“Questa notte – ha sottolineato in una nota il ministro per lo Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, commentando l’accordo su Bekaert – abbiamo chiuso il tavolo sulla Bekaert, la multinazionale belga che aveva deciso di delocalizzare in Romania lasciando per strada centinaia di lavoratori. Persone che erano state lasciare indietro a causa della folle riforma del Jobs Act, che eliminava la cassa integrazione in deroga per cessazione, e per colpa di decisioni disumane da parte di alcuni tipi di multinazionali che non hanno alcuna etica del lavoro. Grazie a questo Governo nessun lavoratore verrà abbandonato dall`oggi al domani: è stata sospesa la procedura di licenziamento collettivo, ripristinata la cassa integrazione e gli incentivi all`esodo”. Lo dichiara.
“Al problema delle delocalizzazioni – sggiunge – abbiamo posto rimedio con il Decreto Dignità, punendo quei prenditori che scappano all`estero dove possono sfruttare i lavoratori dopo aver preso soldi pubblici dallo Stato. Mentre il Jobs Act lo stiamo smantellarlo pezzo dopo pezzo, anche se c`è ancora molto da fare per rimettere a posto i disastri causati dai miei predecessori. Persone che non hanno mai avuto a cuore i lavoratori”.
“Oggi voglio ringraziare il grande lavoro fatto tra Ministero, sindacati, Governo e tutte le parti sociali – conclude -. Con il gioco di squadra questo Paese può tornare ad essere grande, senza piegarsi a nessuno. Nelle prossime settimane andrò a Figline Valdarno, ad incontrare quei lavoratori a cui avevo fatto una promessa”.
L`accordo prevede una serie di misure a tutela dei dipendenti e finalizzati alla reindustrializzazione del sito, tra i quali: la sospensione della procedura di licenziamento collettivo; la cassa integrazione della durata di un anno, a partire dal primo gennaio 2019 (decreto 109/2018) e incentivi all’esodo che prevedono tre scaglioni di anzianità per ogni fascia.
La produzione dell`azienda continuerà quindi fino al 31 dicembre 2018. Il piano di reindustrializzazione prevede ad oggi tre soluzioni e sarà monitorato dal MiSE attraverso incontri con le parti a cadenza mensile. Alle aziende che investiranno nello stabilimento verrà applicata una scontistica in proporzione al numero di dipendenti riassorbiti, mentre le aziende che assumeranno i dipendenti Bekaert avranno incentivi alla riassunzione.
Nei prossimi giorni, con un incontro al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, si definirà la procedura di attivazione della cassa integrazione.

























