I contratti collettivi censiti dall’Inps nel settore privato sono 369, che coprono il 99,3% delle aziende (1.514.584) e il 97,7% dei lavoratori (14.726.719). Lo ha riferito il presidente dell’istituto di previdenza Tito Boeri aprendo un convegno sulla rappresentanza di sindacati e imprese.
Su questo tema, ha ricordato Boeri, l’accordo tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil e la convenzione sottoscritta da Inps e Cnel portano a due “risultati importanti”: rendono più trasparente la contrattazione collettiva, permettendo di misurare la rappresentatività sia delle organizzazioni datoriali che di quelle dei lavoratori; di migliorare il presidio dei minimi contributivi e il controllo rispetto di norme sulle agevolazioni contributive e fiscali. “Manca solo l’ultimo miglio per chiudere – ha detto Boeri – vogliamo essere trasparenti sull’oggetto del contendere”.
Boeri ha inoltre ricordato che la convenzione Inps-Cnel ha l’obiettivo di raccordare i contratti censiti dall’istituto di previdenza e dal consiglio nazionale dell’economia e del lavoro; censire i nuovi contratti attraverso il deposito presso il Cnel; rilevare per ogni contratto le aziende che lo applicano e i lavoratori il cui rapporto è regolato dal contratto; calcolare il tasso di copertura di aziende e lavoratori cui il contratto viene applicato.
