Il segretario regionale della Filt Cgil Roma e Lazio, Alessandro Antonelli, ha riportato in una nota quanto accaduto lo scorso sabato, 17 marzo, nello stabilimento viterbese di Mondo Convenienza.
Come già avvenuto a Bologna, Firenze e in altre importanti realtà nazionali, “con profonda arroganza e disprezzo delle manovalanze, l’azienda, ha usato la rituale frase padronale ‘quella è la porta’” a seguito di una banale richiesta di informazioni relative al cedolino paga effettuate dai suoi lavoratori.
“Tutto ciò è assurdo – prosegue Antonelli – . Mondo Convenienza, malgrado le interpellanze parlamentari, il servizio di Report e le tante manifestazioni effettuate dal sindacato in tutta Italia, continua a mostrare profondo disprezzo della legge e dei lavoratori. Fa sorridere che il fondatore del colosso della Tuscia, il dottor Carosi, sul sito internet aziendale professi serietà, rispetto e grandi valori per poi comportarsi in questo modo”.
“Auspichiamo una repentina inversione di tendenza – conclude il segretario – e l’avvio immediato di un tavolo di confronto sindacale per risolvere la vertenza. Contestualmente invitiamo i clienti di questo mobilificio a buon mercato a riflettere su quanto il loro risparmio influisca sulla vita di molte persone che quotidianamente sono sfruttate da pseudo imprenditori di tal fatta”.