• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
sabato, 1 Novembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Legge elettorale, problemi per Meloni: spunta la Triplice alleanza Salvini, Tajani, Schlein

    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Salario e sviluppo possono attendere? Una riflessione a margine del congresso Cgil

    Salari, fisco e legge delega: così non va

    Rifiuti, siglato protocollo d’intesa con Fise-Assoambiente

    Igiene ambientale, sindacati: il 10 dicembre nuovo sciopero nazionale

    Arsenali o granai

    Fiom e Cgil contro l’economia di guerra: “dal piano di riarmo nessun beneficio per l’industria e i lavoratori. L’Europa si sta consegnando alla marginalità”

    Regge il settore delle costruzioni, anche se si intravedono i primi segnali di crisi. Dalla politica ci aspettiamo una via di sviluppo per il paese. Parla Mauro Franzolini, neo segretario generale della FenealUil

    Regge il settore delle costruzioni, anche se si intravedono i primi segnali di crisi. Dalla politica ci aspettiamo una via di sviluppo per il paese. Parla Mauro Franzolini, neo segretario generale della FenealUil

    Gli italiani e la difesa fai da te: 5 milioni possiedono un’arma e sono pronti a sparare al ladro. Ma i furti sono in calo, mentre crescono i delitti in famiglia contro le donne: ‘’i criminali hanno le chiavi di casa’’. I dati del Rapporto Censis-Verisure sulla sicurezza

    Gli italiani e la difesa fai da te: 5 milioni possiedono un’arma e sono pronti a sparare al ladro. Ma i furti sono in calo, mentre crescono i delitti in famiglia contro le donne: ‘’i criminali hanno le chiavi di casa’’. I dati del Rapporto Censis-Verisure sulla sicurezza

    Di Franco (Fillea Cgil): la nostra contrattazione ha stimolato processi normativi innovativi

    Di Franco (Fillea Cgil): la nostra contrattazione ha stimolato processi normativi innovativi

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Contratto metalmeccanici, sindacati: passi avanti, la trattativa continua. Nuovi incontri il 13 e 14 nivembre

    Censis-Verisure, il quarto rapporto dell’Osservatorio sulla sicurezza della casa

    Portieri, rinnovato il contratto nazionale, coinvolti 40mila lavoratori

    Portieri, rinnovato il contratto nazionale, coinvolti 40mila lavoratori

    I dati provvisori Istat sui prezzi al consumo – Ottobre 2025

    Gruppo Iren, sindacati: raggiunto l’accordo sul premio di risultato 2026-2028

    Gruppo Iren, sindacati: raggiunto l’accordo sul premio di risultato 2026-2028

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Agosto 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Legge elettorale, problemi per Meloni: spunta la Triplice alleanza Salvini, Tajani, Schlein

    Lavoro, Fondosviluppo: al via call da 500.000 euro per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate in cooperativa

    Licenziamento e disabilità: l’accomodamento è un dovere, non un miracolo

    Amazon diventa un operatore postale in Italia

    Il futuro del lavoro che non c’è

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

    Due leghe e due leader. Il modello tedesco della Cdu-Csu nei piani di Zaia

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Salario e sviluppo possono attendere? Una riflessione a margine del congresso Cgil

    Salari, fisco e legge delega: così non va

    Rifiuti, siglato protocollo d’intesa con Fise-Assoambiente

    Igiene ambientale, sindacati: il 10 dicembre nuovo sciopero nazionale

    Arsenali o granai

    Fiom e Cgil contro l’economia di guerra: “dal piano di riarmo nessun beneficio per l’industria e i lavoratori. L’Europa si sta consegnando alla marginalità”

    Regge il settore delle costruzioni, anche se si intravedono i primi segnali di crisi. Dalla politica ci aspettiamo una via di sviluppo per il paese. Parla Mauro Franzolini, neo segretario generale della FenealUil

    Regge il settore delle costruzioni, anche se si intravedono i primi segnali di crisi. Dalla politica ci aspettiamo una via di sviluppo per il paese. Parla Mauro Franzolini, neo segretario generale della FenealUil

    Gli italiani e la difesa fai da te: 5 milioni possiedono un’arma e sono pronti a sparare al ladro. Ma i furti sono in calo, mentre crescono i delitti in famiglia contro le donne: ‘’i criminali hanno le chiavi di casa’’. I dati del Rapporto Censis-Verisure sulla sicurezza

    Gli italiani e la difesa fai da te: 5 milioni possiedono un’arma e sono pronti a sparare al ladro. Ma i furti sono in calo, mentre crescono i delitti in famiglia contro le donne: ‘’i criminali hanno le chiavi di casa’’. I dati del Rapporto Censis-Verisure sulla sicurezza

    Di Franco (Fillea Cgil): la nostra contrattazione ha stimolato processi normativi innovativi

    Di Franco (Fillea Cgil): la nostra contrattazione ha stimolato processi normativi innovativi

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Contratto metalmeccanici, sindacati: passi avanti, la trattativa continua. Nuovi incontri il 13 e 14 nivembre

    Censis-Verisure, il quarto rapporto dell’Osservatorio sulla sicurezza della casa

    Portieri, rinnovato il contratto nazionale, coinvolti 40mila lavoratori

    Portieri, rinnovato il contratto nazionale, coinvolti 40mila lavoratori

    I dati provvisori Istat sui prezzi al consumo – Ottobre 2025

    Gruppo Iren, sindacati: raggiunto l’accordo sul premio di risultato 2026-2028

    Gruppo Iren, sindacati: raggiunto l’accordo sul premio di risultato 2026-2028

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Agosto 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - I servizi collettivizzanti. Cambiare pelle per rinnovare la comunità del lavoro

I servizi collettivizzanti. Cambiare pelle per rinnovare la comunità del lavoro

25 Gennaio 2022
in Analisi
Il sindacato e le sfide dei territori

Negli ultimi mesi del 2021, vari contributi su queste colonne hanno tentato di riportare al centro del dibattito il tema delle strategie di rinnovamento della membership sindacale. Spunto per questa riflessione è stata la conferenza finale di un progetto di ricerca europeo che si è svolta al Centro Studi CISL di Fiesole (Firenze) e che ha coinvolto i membri del partenariato (si veda il sito del progetto BreakBack) e alcuni dei protagonisti del dibattito nazionale e internazionale (qui, disponibili gli interventi di tutti i relatori).

In sintesi, la ricerca condotta in cinque paesi europei ci ha mostrato che i servizi sindacali sono sempre più utilizzati in chiave strategica per intercettare quei lavoratori che il sindacato ha, per molte ragioni, difficoltà a incontrare. È il caso della belga United Freelancers che, grazie ai servizi offerti ai lavoratori autonomi altamente qualificati e ai lavoratori della platform economy, è riuscita a intercettarne mille nel solo 2020. Oppure degli spagnoli di TuRespuestaSindacalYa e del Whatsapp de la Precariedad, che provano a dare una pronta risposta alle esigenze di lavoratori diversificati e dispersi. Ma anche dei danesi Freelance Bureau e Flexwerker, che si interfacciano, rispettivamente, con lavoratori autonomi e precari della ricerca. Molte sono poi le iniziative raccolte in Italia, tra le quali si richiamano quelle rivolte ai disoccupati (Sportello Lavoro della CISL Firenze-Prato) e agli autonomi (Vivace-Felsa-CISL, Partita Viva Vicenza e Nidil-CGIL Firenze).

Che cosa accomuna esperienze così diverse? Si tratta certamente della consapevolezza da parte dei sindacati che i cambiamenti nel mercato del lavoro riducono l’efficacia dei canali di reclutamento tradizionali e che, al contempo, i lavoratori non standard hanno anch’essi l’esigenza di un supporto sindacale, tanta quanta i lavoratori standard. Ma soprattutto che esistono nuove modalità di proselitismo e che il servicing appare una delle più promettenti.

Come è stato già scritto su queste stesse pagine, non si tratta certo di una novità. Da molti anni, in Italia e all’estero, si è postulato che l’offerta di beni individuali potesse rappresentare un incentivo (selettivo) all’iscrizione al sindacato. Tuttavia, le forme di servicing che abbiamo rintracciato con la ricerca sono diverse. In questi casi, tutti più o meno innovativi, i servizi divengono parte integrante dell’azione sindacale; allo stesso tempo, i sindacati che erogano i servizi non adottano la logica aziendale – come quella prevalente, per esempio, nei CAAF – ma fanno propria la logica associativa, quella dell’appartenenza e della rappresentanza.

In altre parole, quando United Freelancers, su richiesta dei lavoratori che cerca di rappresentare, si interfaccia con i loro committenti, non lo fa unicamente con lo spirito di offrire un servizio individuale, come farebbe un’attività di riscossione crediti, ma con l’obiettivo di legittimare l’azione sindacale agli occhi di chi non aveva fino a quel momento trovato motivo di sentirsi rappresentato e, più propriamente, di costruire un rapporto di fiducia basato sulla presa in carico, sulla rappresentanza, oltre che sull’efficacia nella risposta a un bisogno. Lo stesso vale per i disoccupati che si presentano allo Sportello Lavoro di Firenze. Di fronte a un operatore sindacale (che adotta una logica associativa), essi si sentono più compresi e tutelati rispetto a chi utilizza una logica burocratica (gli impiegati dei centri per l’impiego) o di mercato (gli operatori delle agenzie per il lavoro).

Costruire una nuova legittimazione nella società, costruire rapporti di fiducia con i lavoratori, questi sono gli obiettivi finali di quelle sperimentazioni che abbiamo chiamato servicing strategico. Non si tratta dunque di offrire soltanto servizi individuali, ma di costruire nuove comunità tra lavoratori strutturalmente dispersi partendo dai servizi, che dunque ambiscono a divenire “collettivizzanti”.

Ai fini di una nuova riflessione sul rinnovamento della membership sindacale, ci pare opportuno rimarcare due tra gli elementi costitutivi delle forme di servicing strategico descritte nella nostra ricerca.

In primo luogo, la capacità di leadership di alcuni sindacalisti, i quali riescono a concretizzare il proprio pensiero divergente sperimentando nuovi modi di fare sindacato. Questo tipo di iniziative sono generalmente fragili e, per tale ragione, dovrebbero essere tutelate dalla pervasività dei meccanismi di omologazione che caratterizzano organizzazioni complesse come i sindacati. Ma oltre a essere difese dovrebbero essere convintamente promosse, qualora una sempre più urgente discussione interna al sindacato sul rinnovamento dell’azione sindacale le segnalasse effettivamente come strategiche, seguendo un approccio di sperimentalismo democratico.

Il secondo elemento degno di nota è che questi stessi servizi non sarebbero stati realizzabili se i sindacalisti coinvolti non avessero potuto sfruttare le risorse organizzative già presenti nelle proprie organizzazioni, generalmente sottoutilizzate ai fini della sindacalizzazione. Qui parliamo proprio delle strutture che offrono servizi individuali, ampiamente cresciute nel corso degli ultimi trent’anni (per esempio, i servizi di adempimento, quelli vertenziali, il sostegno agli inquilini, le strutture che svolgono attività di orientamento nel mercato del lavoro). Il servicing strategico è pertanto debitore delle professionalità stratificate nelle organizzazioni sindacali, le quali hanno perimetrato l’accesso alle nuove comunità che ci si impegnava a costruire.

Nuovi e vecchi servizi sono dunque legati a doppio filo. È in tal senso che, come già sostenuto da Mimmo Carrieri (in proposito, si veda l’analisi pubblicata il 22 novembre scorso), è auspicabile il superamento della contrapposizione tra una visione eroica dell’attività sindacale – quella dei funzionari/operatori – e la concezione tanto strumentale quanto stigmatizzata dei servizi tradizionali. In altre parole, perché lasciare che le due gambe del sindacato si muovano in maniera scoordinata?

La risposta a questa domanda (retorica) apre a due sfide. La prima dovrebbe essere colta dai funzionari e operatori sindacali, che dovrebbero prendere spunto dagli esempi dei sindacalisti italiani ed europei cui abbiamo dato voce nella ricerca, rafforzando le sinergie tra i repertori consolidati dell’azione sindacale e le opportunità che provengono dal mondo dei servizi tradizionali, in una logica però di offerta di servizi collettivizzanti. La seconda, di più ampia portata, è invece posta ai responsabili dei servizi tradizionali, siano essi CAAF o patronati. Perché non provare a far cambiare pelle alle proprie organizzazioni? Perché perpetuare la sola offerta di servizi individuali, quando ogni sportello potrebbe essere il terminale dell’azione sindacale attraverso servizi collettivizzanti, porta di accesso per una rinnovata comunità del lavoro?

Andrea Bellini (Sapienza Università di Roma) e Alberto Gherardini (Università di Torino)

redazione

redazione

In evidenza

Salario e sviluppo possono attendere? Una riflessione a margine del congresso Cgil

Salari, fisco e legge delega: così non va

31 Ottobre 2025
Confcommercio, dato novembre buon segnale per l’economia

Confcommercio su dati Istat: economia ferma e consumi senza slancio, la ripresa non si vede

31 Ottobre 2025
CONFERENZA STAMPA CON MAURIZIO LANDINI

Roma, nuove minacce contro la Cgil, aggrediti sindacalisti davanti a Cdl via Ostiense

31 Ottobre 2025
Sindacato, Salvatore Pellecchia confermato alla guida della Fit-Cisl

Anas, Pellecchia (Fit-Cisl): “chiudere subito il rinnovo contrattuale. Sullo scorporo da Fs chiediamo chiarezza e confronto”

31 Ottobre 2025
Arsenali o granai

Fiom e Cgil contro l’economia di guerra: “dal piano di riarmo nessun beneficio per l’industria e i lavoratori. L’Europa si sta consegnando alla marginalità”

31 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi