E’ iniziato a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri per il varo della legge di stabilità per il 2016. La manovra, secondo quanto riferito dal governo, avrà un’entità tra i 27 e 30 miliardi di euro. Una forchetta che dipende dall’accoglimento o meno della richiesta, avanzata a Bruxelles, di utilizzare uno 0,2% di spazio di patto in più per la clausola migranti. Tra le principali novità in arrivo, la cancellazione delle tasse sulla prima casa e la neutralizzazione delle clausole di salvaguardia su Iva e accise per l’anno prossimo.
Gli slogan utilizzati da palazzo Chigi per la manovra vanno dall”Italia giusta’ all”Italia orgogliosa’ e tra le misure certe c’è lo stop alla tassa sulla prima casa, l’Imu agricola e la tassa sugli imbullonati, super-ammortamenti per gli investimenti delle imprese al 140%, riduzione delle tasse per le imprese; libertà per i comuni di spendere l’avanzo di amministrazione e soldi in cassa per lavori conclusi. Ancora l’innalzamento a 3.000 euro della soglia del contante, contrasto all’evasione sul canone Rai, pagare meno pagare tutti, lotta all’evasione con la fatturazione elettronica e gli strumenti telematici, Partite Iva, facilitazioni e garanzie per il lavoro autonomo.
Il governo ha poi annunciato l’intenzione di intensificare la lotta contro la povertà e la tutela delle fasce più deboli della popolazione. Tra gli interventi c’è la lotta alla povertà infantile; servizio civile, il Dopo di noi, ossia tutele e garanzie per la disabilità, innalzamento no tax area per i pensionati.
Nelle misure dell”Italia orgogliosa’ l’esecutivo annovera i 500 docenti universitari in tutta Italia legati al merito, leva di archeologi e giovani diplomatici, Piano straordinario per la ricerca, con 1.000 nuovi ricercatori.
Inoltre, tra le voci di spending, oltre al previsto taglio alle partecipate alla legge sulla P.A. (da 8mila a mille), arriva in manovra una sforbiciata al numero dei super-dirigenti, il taglio del 10% ulteriore agli uffici di diretta collaborazione dei ministeri, l’applicazione dei costi standard come regola generale della pubblica amministrazione. Lo si apprende da fonti di governo alla vigilia del varo della legge di stabilità.
Fuori dalla manovra con un atto normativo da presentare nei prossimi giorni, ci saranno investimenti per un ulteriore miliardo concentrati su alcune priorità come Giubileo, Terra dei Fuochi, Bagnoli, Ilva.