Per l’Alitalia Vanno prese decisioni importanti in tempi rapidi. Lo ha ribadito il commissario straordinario, Luigi Gubitosi, specificando che la scelta spetta al nuovo governo. “Serve una decisione veloce e breve, ma la cosa importante è che si decida dove si voglia andare, qualunque scelta si faccia: la uno, la due o la tre, anche se la chiusura mi sembra un’ipotesi molto residuale”.
Dello stesso parere anche Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, secondo la quale per Alitalia occorre “fare presto e bene” per trovare una soluzione alla crisi della compagnia. “Non c`è dubbio – ha detto a margine di un convegno sul futuro della compagnia della Fit Cisl.
– che dobbiamo fare presto. Credo che comunque i commissari abbiano fatto un buon lavoro, i dati di recupero parlano chiaro. Nell’accordo M5S-Lega viene riconosciuto che Alitalia è un’azienda importantissima per l’Italia. Noi contiamo che si faccia subito e bene”.
Per Giovanni Castellucci, ad di Atlantia, la soluzione alla crisi dell’Alitalia si potrebbe ricavare traendo ispirazione dal caso della compagnia americana United Airlines, salvata dall’ingresso dei piloti nel capitale della società, assumendone la maggioranza.
“Il tema della competitività di Alitalia non può essere eluso – ha detto Castellucci – qualunque sia il futuro, perché il nostro mercato è il meno garantito. La situazione è estremamente complessa e qualche ispirazione la si può trarre da situazioni analoghe tipo United, ma la competizione sui costi è ineludibile”.
“La strada è estremamente complessa – ha concluso – ci vogliono tempo, soldi e bravura di chi la porta avanti, che non può che essere un sistema, perché la compagnia è un oggetto collettivo. Non è una cosa che può gestire un uomo solo al comando”.