Altroconsumo diffida formalmente Volkswagen con una lettera inviata oggi al management della sede italiana della casa automobilistica a Verona. Lettera inviata anche alla sede di Berlino e alle sedi in altri Paesi europei, come Spagna, Belgio, Portogallo grazie al network europeo di organizzazioni di consumatori. La diffida preannuncia una nuova class action.
Queste le 6 richieste formali di Altroconsumo ha presentato sei richieste formali a Volkswagen tra cui immediata comunicazione – a mezzo ogni adeguato canale di informazione – dei dati relativi alle reali emissioni di NOx di tutti i modelli interessati dalla condotta illecita denunziata e di ogni altro dato che, sin qui, fosse stato misurato e dichiarato attraverso analoghi meccanismi di alterazione delle procedure – pubbliche e private – di misurazione; immediata cessazione di ogni alterazione e manipolazione, in fase di omologazione, a mezzo del suddetto software o attraverso espedienti analoghi o simili a quelli già rilevati e non contestati, di qualsivoglia dato o informazione relativo alle caratteristiche delle autovetture vendute.
Inoltre l`immediata attivazione in favore di tutti i consumatori acquirenti delle autovetture interessate dalla condotta illecita in oggetto di adeguati rimedi consistenti, ove possibile nella modifica – previa nuova omologazione dell`autovettura – del veicolo così da renderlo conforme alle caratteristiche dichiarate o nella sua sostituzione con altro veicolo rispondente a tali caratteristiche o nella restituzione del relativo prezzo, dandone contestualmente precisa e dettagliata informazione scritta ai singoli acquirenti; in ogni caso l`attivazione di un`adeguata procedura di risarcimento dei consumatori coinvolti in relazione a tutte le varie voci dei danni sopra descritti da loro subiti.