Avrebbero dovuto discutere di contratto integrativo e di adeguamento delle retribuzioni per gli straordinari, ma Amazon Italia Logistica Srl ha deciso di annullare l’incontro con i sindacati convocato lunedì 27 novembre e di rinviarlo dopo le feste natalizie, al 18 gennaio 2018. Una scelta arrivata a pochi giorni dallo sciopero indetto da Cgil, Cisl, Uil e Ugl in occasione del Black friday.
Le rsu dello stabilimento di Castel San Giovanni s’incontreranno ugualmente nel pomeriggio per stabilire quali ulteriori mobilitazioni mettere in campo: “certamente non staremo qui ad aspettare due mesi in silenzio”.
“L’incontro di oggi era stato fissato da tempo, al fine di presentare alle organizzazioni sindacali il nuovo responsabile del centro di distribuzione di Castel San Giovanni – spiegano da Amazon -. Abbiamo proposto di spostarlo ad inizio gennaio in modo da far sì che il confronto avvenga in un contesto più sereno e comunque sgombro da pregiudiziali, nel rispetto delle prerogative di entrambe le parti”.
“Manteniamo sia le relazioni con le rappresentanze dei lavoratori – si legge nella nota dell’azienda – sia la nostra politica di porte aperte che incoraggia i dipendenti a trasferire i loro commenti, le loro domande e le loro preoccupazioni direttamente al proprio management team. Crediamo fermamente che questo rapporto diretto sia il modo più efficace per capire e rispondere alle esigenze del nostro personale”.
Di diverso avviso la compagine sindacale
“Riteniamo che l’incontro da svolgersi in data odierna, poteva essere un’ottima occasione per Amazon per dimostrare disponibilità al dialogo – ha spiegato la segretaria di Fisascat Cisl Piacenza Francesca Benedetti -. Al contrario dimostra ulteriormente di disinteressarsi alle difficoltà e ai problemi sollevati dai propri dipendenti, mettendo al primo posto quale priorità il solo profitto aziendale a discapito di ogni qualsiasi valore quale la salute dei lavoratori”.
La segretaria di Fisascat Cisl auspica che “Amazon possa tornare sulle proprie decisioni, offrendoci una data entro la prossima settimana per scongiurare ulteriori azioni di protesta”.
“Certamente non staremo qui due mesi ad aspettare” ha commentato il segretario di Filcams Cgil di Piacenza, Fiorenzo Molinari, che è tornato a discutere sulla “guerra di cifre” in merito allo sciopero di venerdì scorso. “Siamo stati lì fuori dai cancelli dalle 5 di mattina del black friday, eravamo lì fisicamente, abbiamo visto che sono entrate molte meno persone del solito – ha spiegato -. Più del 50% dei lavoratori Amazon ieri ha scioperato. Ci pare inverosimile il 10% di adesione fornito dall’azienda”.
TN