Il gruppo automobilistico francese Peugeot-Citroen ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede 10.000 esuberi nel 2006, attraverso il blocco del turnover e il taglio dei contratti a tempo determinato. E’ quanto si legge in un comunicato. Gli investimenti in Europa occidentale saranno ridotti da 3 a 2,5 miliardi di euro, mentre risulta abbandonato il progetto di costruire un secondo impianto produttivo in Slovacchia. Non sono previste dismissioni in Europa occidentale, a parte quella progressiva di Ryton in Gran Bretagna. I siti francesi e spagnoli non conosceranno autentici tagli, ma verranno ridotti i contratti a termine e non saranno sostituiti i lavoratori in pensione. Il progetto è dovuto al calo delle vendite registrato negli ultimi anni in Europa occidentale. L’obiettivo di Peugeot, infine, è quello di espandersi verso nuovi mercati, attraverso un accordo di cooperazione con la malese Proton e allo sviluppo della capacità produttiva in Russia.
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