I vigli del fuoco, organizzati insieme all’Usb, si sono riuniti in assemblea questa mattina deliberando di richiedere direttamente al ministro degli Interni Alfano il rinnovo di contratti e assunzioni. Al termine dell’assemblea, i lavoratori hanno occupato la scala del Viminale.
Le rivendicazioni dei lavoratori riguardano, come si legge in un comunicato dell’Usb, “le assunzioni che non coprono neanche gli ultimi anni di pensionamenti, salario bloccato dal 2008, indennità economiche colpite dal concetto di produttività, con un recupero crediti in atto nelle tasche dei lavoratori; retribuzioni pensionistiche che dirigono verso la povertà una categoria altamente usurante mai riconosciuta.
E ancora: “un personale soccorritore, con età media di 50 anni, di 1 pompiere su 15000 abitanti, a fronte di una media europea di 1/1000; vigili discontinui eliminati dalla macchina di precariato più imponente della P.A. e trasformati in prodotti per la privatizzazione del soccorso, senza alcun processo di stabilizzazione.”