La multinazionale belga Bekaert Group, che ha rilevato da Pirelli il gruppo steel cord dedicato alla produzione di rinforzi in acciaio per pneumatici, ha comunicato la chiusura unilaterale e immediata dello stabilimento fiorentino di Figline Valdarno per cessazione attività. Venerdì scorso era stato raggiunto e firmato l’accordo sul premio di risultato per i lavoratori del sito, 318 dipendenti a cui si sommano più di 150 lavoratori dell’indotto.
“Una decisione inaccettabile – dichiara il segretario della Fim Cisl, Marco Bentivogli – senza preavviso e senza alcuna motivazione, quella dei costi strutturali notevolmente superiori rispetto a quelli degli altri stabilimenti di rinforzi in acciaio per pneumatici che in una nota diffusa questa mattina da Bekaert è tutta da verificare”.
La stessa azienda un mese fa nel Cae – Comitati aziendali europei, non aveva manifestato preoccupazioni e livelli di criticità tali che lasciassero intravedere questa decisione.
“Il Ministro Di Maio intervenga subito – afferma con forza Bentivogli -, quello di Figline è un sito produttivo importantissimo, non si possono trattare in questo modo vigliacco e irresponsabile decine di lavoratori e le loro famiglie. L’azienda torni indietro sulle proprie scelte e si sieda al tavolo con le organizzazioni sindacali per trovare una soluzioni che salvaguardi il lavoro e occupazione del sito fiorentino”.