Da mercoledì scorso i lavoratori Blutec di Termini Imerese sono in presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica, per protestare contro “l`inerzia del Governo. Nonostante la richiesta di incontro al ministro Giorgetti, le sollecitazioni delle istituzioni locali e dei commissari straordinari, non vi è ancora risposta alcuna per trovare una soluzione definitiva alla decennale vertenza”.
Fim, Fiom e Uilm sollecitano nuovamente il ministro dello Sviluppo economico “a convocare urgentemente il tavolo di crisi.
Oggi ci sono le condizioni affinché l`area industriale di Termini Imerese diventi un polo di attrazione di investimenti pubblici e privati e di creazione di buona occupazione, ma c`è anche il rischio che la situazione precipiti”.
Per i sindacati dei metalmeccanici “occorre l`impegno del Governo poiché è urgente riprendere e correggere il percorso avviato per arrivare quanto prima al rilancio industriale del sito e garantire la continuità occupazionale”.
TN