“C’è un problema salariale in questo paese, noi abbiamo fatto delle proposte, abbiamo parlato di riduzione del cuneo fiscale, bisogna aumentare il netto in busta paga. Lo scorso governo è intervenuto con due punti percentuali, questo governo ha fatto un ulteriore intervento sul cuneo che però secondo noi non basta”. Lo ha detto il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, parlando ad Agorà.
“Un’inflazione al 10% erode il potere di acquisto dei salari e delle pensioni”. “Abbiamo chiesto anche – ha proseguito – di detassare la contrattazione di II livello, specie tra le piccole e medie imprese, incentivandola per filiera, per settore o territori. Ma nella manovra è prevista la detassazione del 10%-5% degli interventi di welfare aziendale che le aziende decidono motu proprio”.
tn
