“Prendiamo atto che siamo stati chiamati solo a Dpcm bollinato e, inoltre, che per chi ha una collaborazione inferiore ai 5mila euro non siano stati previsti interventi”. Così, secondo quanto si apprende, il segretario generale della Uil, Pier Paolo Bombardieri, durante l’incontro tra il premier Giuseppe Conte e i leader dei sindacati confederali.
“Ribadiamo la nostra posizione: se c`è cassa integrazione a disposizione, le aziende non possono licenziare. Altrimenti viene ulteriormente meno la tranquillità delle lavoratrici e dei lavoratori”, ha spiegato il leader della Uil.
Bombardieri ha poi chiesto al premier di non avere un atteggiamento neutrale verso chi blocca il rinnovo dei contratti e sul Mes ha sottolineato come “le risorse sono necessarie perché bisogna investire nella sanità le cui gravi carenze sono emerse, in tutta evidenza, nel corso di questa crisi: c`è disorganizzazione, mancano i tamponi, i reagenti e i vaccini per gli operatori sanitari”.
Sul Recovery Fund, Bombardieri avrebbe ricordato che “la Commissione europea ha chiesto che i Governi nazionali ascoltino le parti sociali e riferiscano alla Commissione stessa quali sono le loro richieste e quali sono state accolte”.
TN