Convinto sostegno di Confindustria al premier incaricato Mario Draghi. Al termine dell’incontro, a Montecitorio, il leader degli industriali, Carlo Bonomi, ha espresso chiaramente la posizione degli industriali: “Abbiamo espresso al premier incaricato il nostro più convinto sostegno all’azione che dovrà intraprendere e la viva speranza che il consenso parlamentare, riservato al suo programma, sia ampio e solido perchè c’è davvero molto da fare e bisogna farlo presto e bene”.
Diversi, secondo il numero uno di Confindustria, i temi da affrontare. “Abbiamo provveduto ad informare il presidente Draghi – ha spiegato Bonomi – sulle posizioni che Confindustria ha assunto nell’ultimo anno su tutti i maggiori temi che rimangono irrisolti nell’agenda del Paese: dal piano nazionale di ripresa e resilienza al piano vaccinale, dalla riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive del lavoro alla riforma della pubblica amministrazione e delle sue procedure, dalla necessità di una grande alleanza pubblico-privato per moltiplicare gli investimenti e concentrarli laddove più servono alla ripresa del Paese, tenendo in considerazione il peso del debito emergenziale che le imprese hanno contratto, alla riforma del fisco alla sostenibilità generale della finanza pubblica, visto l’andamento del debito”.
Bonomi non è entrato “nel dettaglio del confronto” avuto con il presidente del consiglio incaricato perché “Confindustria non intende alimentare in alcun modo indiscrezioni su cosa il presidente Draghi intenda fare”. Questo “non solo per l’assoluto rispetto che portiamo per il presidente incaricato, ma perché siamo convinti che il programma del presidente Draghi dovrà essere reso pubblico solo quando sarà lui a illustrarlo al Parlamento”.
TN