Da imprese e sindacati arriva “un segnale al Paese e alla politica” per dare la spinta necessaria per ripartire. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, al termine dell’incontro con i sindacati giudicato “utile”.
“Non abbiamo affrontato il tema della riduzione dell’orario di lavoro”, ma “non è quella la strada da perseguire. Bisogna perseguire altre strade, strade moderne per coniugare il salario alla produttività”.
“La domanda è chi paga”, ha aggiunto. “Abbiamo avuto parecchi esempi di chi ha seguito quella strada – ha ricordato – per esempio la Francia di Mitterand. Sono tutti tornati indietro, leccandosi le ferite”.
Sul Patto per la fabbrica “abbiamo confermato che il disegno è giusto, ma servono ancora chiarimenti per sbloccare tutti i rinnovi, a cominciare dagli alimentaristi”, ha precisato il numero uno degli industriali
“E questo – ha proseguito – è importante anche per rispondere a quel clima anti industriale che non arriva dall’interno delle fabbriche”, ricordando “le minacce ricevute dagli imprenditori, proiettili e altro”.
“Auspico – ha aggiunto – che semmai dovesse accadere di nuovo ci sia una presa d’imposizione da parte dei sindacati senza se e senza ma”. Bonomi ha inoltre dichiarato che nessun nuovo round è stato ancora calendarizzato, ma “l’intenzione è quella perché abbiamo necessità di sciogliere alcuni nodi per fare proseguire il piu possibile la stagione contrattuale. Anche noi vogliamo dare risposte a quei milioni di lavoratori in attesa, ma in una visione di un mondo del lavoro nuova”.
Confindustria e sindacati hanno toccato il tema della riforma del fisco solo “in termini generali”, anche perché all’incontro mancava l’attore principale, il Governo.
“Il Paese ha necessità di rivedere l’impianto fiscale – ha detto – ma serve una riforma organica. Per ora il modello non è chiaro. Auspicavamo una riforma più complessiva, più ampia. Il Paese non può pensare che sia la tassazione del mondo del lavoro a mantenere tutto il resto. Dobbiamo avere il coraggio di pensare a una tassazione di altri comparti”.
TN