“Abbiamo deciso di reagire a una manovra di cui non capiamo il senso su futuro del Paese e crescita e qualità del lavoro, reagire costruendo un documento unitario di Cgil, Cisl e Uil che presenteremo agli esecutivi di lunedì prossimo per la sua approvazione e che sarà poi sottoposto alla discussione e al giudizio dei nostri delegati e lavoratori nelle assemblee”. Cosi’ Susanna Camusso, anticipando quelle che saranno le scelte degli esecutivi unitari di lunedi prossimo.
Si tratta di una “vera e propria piattaforma – ha aggiunto – che ha l’obiettivo di mettere al centro gli investimenti nelle infrastrutture, sociali, ricerca e istruzione. C’è un’idea di disegnare un futuro del Paese. E insieme con questo gli strumenti di cui abbiamo bisogno: ammortizzatori sociali, finanziamento del fondo sanitario, sulla previdenza puntare davvero a superare la legge Fornero. ‘Quota’ 100′ è una base di discussione importante, ma è una parzialità rispetto alla condizione dei giovani e delle donne. Su questo le risposte non ci sono”.
Anche sulle politiche sociali “sono molto confuse tuttora le notizie che vengono date sul reddito di cittadinanza – ha affermato – sulla sua portata e anche quali sono le fasce sociali coinvolte. Per questo diciamo che il reddito di inclusione di contrasto alla povertà assoluta è stato uno strumento molto importante, un’esperienza da non disperdere”.
Quanto alla pace fiscale proposta dal Governo Lega-M5S è per la Cgil un “condono generalizzato, una “scelta scellerata”, uno “schiaffo ai lavoratori, ai pensionati e ai grandi contribuenti onesti di questo Paese”.