Banca Carige conferma di aver ricevuto una proposta da parte del fondo Apollo sul portafoglio di crediti in sofferenza del gruppo, con conseguente aumento di capitale da complessivi 550 milioni, riservato a fondi riferibili ad Apollo per 500 milioni e offerto in opzione per i restanti 50 milioni agli attuali azionisti. E’ quanto si legge in una nota della banca, diffusa su richiesta di Consob dopo le recenti indiscrezioni.
“In ragione della imminente scadenza dalla carica dell’attuale cda della banca, ogni valutazione e determinazione in ordine alla proposta non vincolante di Apollo pervenuta il 23 marzo sarà – spiega Carige – come peraltro espressamente auspicato dal fondo, di competenza del nuovo organo amministrativo che si insediera a valle dell’assemblea convocata per il 31 marzo”.
Banca Carige spiega di aver ricevuto, il 10 febbraio, dal fondo Apollo Management International una lettera, non sollecitata dalla banca, con la quale il fondo ha presentato una proposta – non vincolante e confidenziale – volta a formulare, al verificarsi di determinate condizioni preliminari e sospensive, un’offerta vincolante di acquisto del portafoglio di crediti in sofferenza del gruppo, compensandone gli effetti con un aumento di capitale da 625 milioni (interamente garantito da fondi affiliati ad Apollo), riservato a fondi riferibili ad Apollo per 525 milioni, e offerto in opzione per i restanti 100 milioni agli attuali azionisti.
Il cda, spiega la banca, ha esaminato e approfondito la proposta, in piu sessioni, con l’ausilio dei propri consulenti, che si sono confrontati, senza dar corso a una negoziazione, con l’offerente.
Successivamente Banca Carige ha ricevuto, sempre non sollecitata dalla banca, nella serata del 23 marzo da Apollo una revisione della lettera del 10 febbraio con la quale il fondo ha confermato la propria proposta – non vincolante e confidenziale – volta a formulare, al verificarsi di determinate e modificate condizioni preliminari e sospensive, un’offerta vincolante di acquisto del portafoglio di crediti in sofferenza del gruppo, a condizioni riviste, compensandone gli effetti con un aumento di capitale da 550 milioni (interamente garantito da fondi affiliati ad Apollo), riservato a fondi riferibili ad Apollo per 500 milioni e offerto in opzione per i restanti 50 milioni agli attuali azionisti.