“La pressione tributaria sul lavoro va ridotta, a partire da un aumento delle detrazioni per i lavoratori, utile per rilanciare i consumi e sostenere la domanda interna”. Così la segretaria confederale della Cgil Gianna Fracassi commenta il rapporto Ocse ‘Taxing Wages 2018’, e avverte: “il vero problema che emerge dai dati di oggi è che l’Italia è 17esima per livello del costo del lavoro e 19esima per livello della retribuzione”.
Per la dirigente sindacale, quindi, “bisogna smetterla di parlare di cuneo fiscale in ragione della competizione sul costo del lavoro. Occorre, invece, aumentare le retribuzioni e, in generale, i redditi da lavoro, cominciando col migliorare la qualità, i diritti e le tutele di tutti quei lavoratori e quelle lavoratrici che non ne hanno abbastanza per essere considerati ‘dignitosi’. Così facendo – conclude Fracassi – aumenterà la qualità anche del nostro sistema produttivo”.