Per il sindacato di Corso d’Italia, dietro alla stabilità dei dati su occupati e disoccupati, rilevati oggi dall’Istat, “si celano gravi problemi strutturali del nostro mercato del lavoro”.
“Cresce l’occupazione solo per gli over 50 – sottolinea la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti – mentre i giovani sono condannati a sognare un posto di lavoro; il tasso di disoccupazione è tra i più alti dell’Unione europea, peggio di noi Grecia e Spagna”.
“Il Paese è fermo – prosegue la sindacalista – È urgente un Piano straordinario per l’occupazione, spinto dal rilancio di investimenti pubblici e privati. Occorre ripartire dal lavoro di qualità, dal rinnovo dei contratti nazionali, da serie politiche industriali, e da una vera riforma fiscale nel segno della progressività e della legalità. Purtroppo – conclude – le politiche del Governo vanno nella direzione sbagliata. Se non riparte il lavoro l’Italia non tornerà a crescere”.