“Uno scenario economico ed occupazionale allarmante. I dati diffusi da Istat, Ocse, Bankitalia e Commissione europea ci avvertono: abbiamo di fronte una grande sfida che, per il bene del Paese, non possiamo perdere. Per vincerla dobbiamo però scegliere gli strumenti giusti: nuovi investimenti che creino lavoro e che lo qualifichino. Purtroppo, il decreto Semplificazioni non sarà sufficiente. Anzi, un provvedimento fondato su una strategia di deregolazione rischierà di peggiorare la situazione. Non ci sarà ripresa senza lavoro”. È quanto si legge in una nota della Cgil Nazionale.
“Vista l`importante dotazione di risorse, nazionali ed europee, occorre una strategia che coniughi l’emergenza con lo sviluppo del Paese, immaginando un nuovo ruolo economico dello Stato, che – aggiunge la Confederazione – progetti nuovi investimenti, promuova e qualifichi il lavoro, sostenga i redditi, anche attraverso una riforma organica del sistema fiscale”.