“Finalmente, a questo punto della crisi, tutti si stanno accorgendo che tradurre in risultati concreti i richiami allo sviluppo e alla crescita è possibile solo attraverso la realtà del lavoro e del confronto mirato alla competitività. In quest’ottica, la contrattazione può e deve essere uno strumento decisivo”. Lo scrivono in una nota Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia, e Walter Galbusera segretario generale della Uil Milano e Lombardia.
“Oggi – dicono – dobbiamo lavorare sulla produttività: le imprese, e i lavoratori, hanno bisogno di innovazione, di essere più competitive sui mercati esteri, più attraenti per gli investimenti. L’incremento della produttività del lavoro non può prescindere dall’azione di un sindacato che riparte dalla contrattazione. Il presupposto, però, è una politica nazionale che dia sostegno fiscale alla contrattazione di secondo livello, che rilanci la decontribuzione del premio di risultato”. “Un sostegno – sostiene – che può estendersi anche a quelle che sono le nuove opportunità della contrattazione decentrata sulle tutele del welfare e dia, finalmente, risposte concrete ai lavoratori e alle loro famiglie. Noi siamo pronti a metterci in gioco, con la Regione e controparti che auspicheremmo più reattive, con più voglia di partecipazione e meno antagonismo. Questa è la strada per un sindacato all’altezza delle sfide aperte”. (LF)