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Commissione Lavoro, previdenza sociale (Dai Resoconti della Settimana)

redazione
Febbraio19/ 2020

161ª Seduta
Presidenza della Presidente
MATRISCIANO 
La seduta inizia alle ore 8,50.

IN SEDE CONSULTIVA 

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/59/EURATOM, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell’articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117 (n. 157)

(Osservazioni alla 12a Commissione. Esame e rinvio)

Nel riferire sui profili di competenza della Commissione, il relatore AUDDINO (M5S) dà conto in primo luogo della disciplina di delega di cui all’articolo 20 della legge di delegazione europea 2018. Si sofferma successivamente sui contenuti della disciplina attuativa della direttiva 2013/59/EURATOM recata dallo schema di decreto legislativo in esame. In particolare specifica che il Titolo I indica le finalità e i principi generali in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti; il Titolo II contiene la definizione di vari termini; il Titolo III riguarda le autorità competenti nella materia; il Titolo IV apporta innovazioni in materia di sorgenti naturali di radiazioni ionizzanti; il Titolo V detta disposizioni inerenti alle lavorazioni minerarie; il Titolo VI concerne il regime giuridico per le operazioni riguardanti materie grezze, materiali e sorgenti radioattivi; il Titolo VII attiene al regime autorizzatorio per le pratiche che comportino esposizioni alle radiazioni ionizzanti in materia di rifiuti radioattivi; il Titolo VIII recepisce le disposizioni relative alle sorgenti sigillate ad alta attività e alle sorgenti orfane; i Titoli IX e X riguardano il regime autorizzatorio e di controllo della struttura iniziale degli impianti; il Titolo XI disciplina le garanzie da assicurare ai laboratori esposti a radiazioni ionizzanti, mentre il Titolo XII reca disposizioni sulla protezione della popolazione; il Titolo XIII concerne la radioprotezione rispetto alle esposizioni mediche, nonché le responsabilità e i ruoli dei professionisti coinvolti; il Titolo XIV disciplina il sistema di gestione delle emergenze; il Titolo XV riguarda la disciplina di particolari situazioni di esposizione, mentre il Titolo XVI concerne l’apparato sanzionatorio e il Titolo XVII reca le disposizioni transitorie e finali.

Il senatore FLORIS (FIBP-UDC) esprime un giudizio complessivamente favorevole rispetto al recepimento della normativa europea, che ritiene adeguata rispetto alla disciplina e alle prassi osservate dai professionisti del settore sanitario in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti. Rileva infine la carenza delle previsioni recate dalla direttiva 2013/59/EURATOM relativamente al settore minerario.

Il seguito dell’esame è quindi rinviato.

(1698) Conversione in legge del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, recante misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente

(Parere alla 6Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere favorevole)

Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana del 18 febbraio.

La senatrice TOFFANIN (FIBP-UDC) esprime delusione riguardo alle misure recate dal provvedimento, di respiro complessivamente modesto e sostanzialmente assistenzialistiche, oltre che destinate ai lavoratori singoli, e pertanto non commisurate alle esigenze delle famiglie. Le previsioni in materia di trattamento integrativo e di riduzione del cuneo fiscale rischiano inoltre di comportare aggravi a carico delle imprese, coinvolte in quanto sostituti d’imposta, mentre la copertura degli oneri finanziari, basata in misura rilevante sugli esiti del contrasto all’evasione fiscale, appare incerta. Dopo aver rilevato l’inadeguatezza delle politiche di aumento della spesa corrente in un contesto congiunturale sfavorevole, mette in evidenza che le misure di beneficio fiscale in esame trascurano del tutto il lavoro autonomo, che risulta complessivamente penalizzato. Auspica infine un intervento organico di rimodulazione dell’IRPEF e del trattamento fiscale delle imprese.

Il senatore ROMEO (L-SP-PSd’Az) osserva che le previsioni di riduzione della pressione fiscale recate dal decreto-legge, in quanto tali apprezzabili, sono tuttavia associate a un intervento di revisione del trattamento fiscale relativo ai titolari di partita IVA, necessariamente sfavorevole a tali operatori economici, cui viene impedita ogni possibilità di programmazione in riferimento al contesto della disciplina tributaria. Preannuncia quindi l’intenzione del proprio Gruppo parlamentare di astenersi in sede di votazione dei pareri presso le Commissioni consultate, nell’auspicio dell’accoglimento, da parte della Commissione di merito, di proposte emendative migliorative del testo.

Il relatore LAFORGIA (Misto-LeU) richiama l’attenzione sulla priorità da accordare al tema del sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori e rileva pertanto il carattere fortemente positivo del decreto-legge, recante misure specifiche a favore dei soggetti percettori di redditi medio-bassi da lavoro dipendente. Propone quindi alla Commissione di esprimere un parere favorevole.

Intervenendo per dichiarazione di voto, il senatore FLORIS (FIBP-UDC) lamenta la duratura mancanza di un approccio organico alla materia fiscale, conseguente all’instabilità governativa. Dichiara quindi il voto di astensione del proprio Gruppo.

Previa verifica della presenza del prescritto numero legale, la proposta di parere formulata dal relatore è infine posta ai voti, risultando approvata. 

La seduta termina alle ore 9,30.

160ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza della Presidente
MATRISCIANO 

Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Di Piazza.                    

La seduta inizia alle ore 14,40.

IN SEDE REDIGENTE 

(1461) Simona Nunzia NOCERINO ed altri.  –  Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare  

(55) PATRIARCA ed altri.  –  Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di cura e assistenza familiare  

(281) Vanna IORI e Assuntela MESSINA.  –  Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di cura e assistenza  

(555) Simona Nunzia NOCERINO ed altri.  –  Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare  

(698) FARAONE ed altri.  –  Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di cura nonché per il sostegno della conciliazione tra attività lavorativa e attività di cura e di assistenza  

(853) DE VECCHIS ed altri.  –  Norme in materia di caregiver familiare  

(868) LAUS.  –  Norme in materia di priorità delle prestazioni domiciliari per le persone non autosufficienti  

(890) Roberta TOFFANIN ed altri.  –  Disposizioni in materia  di caregiver familiare

(Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge nn. 55, 281, 555, 698, 853, 868 e 890, congiunzione con la discussione del disegno di legge n. 1461, disgiunzione del disegno di legge n. 868 e rinvio)  

Prosegue la discussione congiunta, sospesa nella seduta del 15 gennaio 2019.

Ha la parola per illustrare il disegno di legge n. 1461 la relatrice GUIDOLIN (M5S), la quale premette che tale proposta legislativa rappresenta l’esito, condiviso da tutti i Gruppi, dei lavori del Comitato ristretto chiamato ad esaminare i diversi disegni di legge in materia di caregiver.

Nel riferire sui contenuti del testo rileva in particolare che l’articolo 1 concerne il riconoscimento e la tutela della figura del caregiver, la cui attività deve essere commisurata ai bisogni effettivi dell’assistito, mentre l’articolo 2 specifica che l’attività medesima deve essere svolta a titolo gratuito e in modo continuativo. La qualifica di caregiver, inoltre, ai sensi dell’articolo 3, non può essere riconosciuta a più di una persona per assistito.

Passa quindi a illustrare l’articolo 4, riguardante la documentazione da presentare all’INPS ai fini dell’accesso ai benefici, la nomina e la cessazione dallo stato giuridico e dalla funzione di caregiver, che contempla, ai sensi dell’articolo 5, la copertura di contributi figurativi a carico dello Stato nel limite complessivo di tre anni, cumulabili con i contributi versati per attività lavorative di qualsiasi natura. Il successivo articolo 6 concerne la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, demandata a un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, nonché l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza.

Avviandosi alla conclusione, la relatrice si sofferma sull’articolo 7, il quale riconosce al caregiver il diritto alla rimodulazione dell’orario di lavoro e alla scelta prioritaria della sede di lavoro, quindi sull’articolo 8, che dispone in ordine al riconoscimento e alla certificazione delle competenze acquisite, mentre gli articoli 9 e 10 recano rispettivamente norme di carattere fiscale e relative alla presentazione al Parlamento di una relazione annuale da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. L’articolo 11, infine, reca la copertura finanziaria.

Tenuto conto delle previsioni illustrate, la relatrice propone quindi la congiunzione della discussione del disegno di legge n. 1461 con quella sugli altri disegni in titolo.

La Commissione conviene.

Il senatore LAUS (PD), rilevata l’eterogeneità della materia, ritiene di chiedere la disgiunzione della discussione del disegno di legge n. 868, di cui è firmatario.

La Commissione conviene.

La Commissione conviene altresì in ordine alla proposta della relatrice GUIDOLIN (M5S) di assumere il disegno di legge n. 1461 quale testo base per il prosieguo della discussione congiunta.

La senatrice PIZZOL (L-SP-PSd’Az) propone di audire in relazione al testo base le associazioni maggiormente rappresentative.

La presidente MATRISCIANO ricorda che si è svolto un ampio ciclo di audizioni sui disegni di legge già all’ordine del giorno. Invita quindi i Gruppi a far pervenire entro domani le rispettive proposte in ordine ai soggetti da audire al fine della programmazione di un nuovo ciclo di audizioni, che necessariamente si svolgerà in tempi più contenuti. Al fine di un più rapido svolgimento dell’iter propone inoltre di richiedere al Governo, ai sensi dell’articolo 76-bis, comma 3, del Regolamento, di predisporre la relazione tecnica sul disegno di legge n. 1461.

La Commissione conviene.

La senatrice PARENTE (IV-PSI) ritiene preferibile, in considerazione della convergenza dei diversi Gruppi in ordine al testo appena illustrato, porre un termine per la presentazione degli emendamenti al testo base che risulti adeguatamente ravvicinato.

Il senatore FLORIS (FIBP-UDC) invita a non affrontare la trattazione del testo base in maniera eccessivamente frettolosa e osserva che il termine per la presentazione degli emendamenti non può che essere successivo allo svolgimento del ciclo di audizioni.

La presidente MATRISCIANO rileva che la programmazione dei tempi della discussione congiunta deve contemperare la necessaria qualità del lavoro e l’esigenza di corrispondere alle aspettative della società civile.

Il senatore FLORIS (FIBP-UDC) fa presente che alcuni dei soggetti già auditi auspicano di potersi esprimere relativamente al disegno di legge n. 1461.

La senatrice NOCERINO (M5S) giudica inusuale la ripetizione di un ciclo di audizioni nell’ambito della medesima procedura. Fa inoltre presente la necessità di procedere con speditezza, pur tenendo conto dell’opportunità di migliorare taluni aspetti del disegno di legge n. 1461.

La senatrice NISINI (L-SP-PSd’Az) pone in evidenza l’utilità delle audizioni di soggetti particolarmente qualificati al fine di enucleare specifici miglioramenti di un testo che attualmente presenta lacune.

La presidente MATRISCIANO fa presente che il miglioramento del disegno di legge assunto quale testo base è intento comune; sollecita pertanto nuovamente i Gruppi a segnalare i soggetti da ascoltare, così da poter programmare in tempi rapidi il ciclo di audizioni.

La senatrice NOCERINO (M5S) specifica che la preferenza per un andamento spedito dell’iter non comporta alcuna sottovalutazione della complessità dei temi da approfondire.

Il senatore ROMEO (L-SP-PSd’Az) auspica un esito positivo e rapido della discussione congiunta e coglie l’occasione per sottolineare che l’inerzia del Governo in ordine alla definizione del parere sui profili finanziari ha finora arrestato l’iter legislativo di proposte riguardanti i temi delicati ed urgenti, come quello della videosorveglianza negli asili nido.

Il seguito della discussione congiunta è quindi rinviato.

(973) NANNICINI ed altri.  –  Modifiche alla legge  11 febbraio 1980, n. 18, ed introduzione di un ulteriore assegno personale di cura per le persone con disabilità  

(531) Annamaria PARENTE ed altri.  –  Modifica all’articolo 13 della legge 30 marzo 1971, n. 118, concernente l’assegno mensile in favore degli invalidi civili  

(1181) Roberta TOFFANIN ed altri.  –  Modifica della legge 11 febbraio 1980, n. 18, in materia di indennità di accompagnamento per gli invalidi civili ricoverati in ospedale

(Discussione congiunta e rinvio)

Nell’introdurre la discussione congiunta, il relatore NANNICINI (PD) nota che i disegni di legge nn. 531 e 1181 constano di modifiche puntuali della legislazione, mentre il disegno di legge n. 973 ha carattere maggiormente organico. Tali iniziative legislative risultano complementari nella prospettiva di un miglioramento della disciplina in materia di sostegno a soggetti con disabilità sulla quale, rammenta, il Governo ha preannunciato la presentazione di una proposta di riforma complessiva.

Dà quindi conto delle disposizioni recate dal disegno di legge n. 973, che prevede l’istituzione dello strumento dell’assegno personale di cura, finalizzato a favorire la piena inclusione delle persone non autosufficienti. In particolare, la disciplina dell’assegno personale di cura supera i limiti dell’indennità di accompagnamento, quantificata in maniera fissa, privilegiando il ricorso a misure di sostegno graduate. Rileva inoltre che l’assegno personale di cura può essere erogato in forma monetaria o di copertura della spesa per l’accesso a servizi, in misura doppia all’indennità di accompagnamento attualmente prevista.

Riferisce quindi in ordine al disegno di legge n. 1181, volto a specificare che l’indennità di accompagnamento destinata agli invalidi civili gravi deve essere erogata anche nei periodi di ricovero ospedaliero.

Quanto al disegno di legge n. 531, il relatore rileva che tale proposta prevede l’aumento del limite di reddito calcolato ai fini IRPEF cumulabile con l’assegno sociale di invalidità.

Il seguito della discussione congiunta è quindi rinviato.

IN SEDE CONSULTIVA 

(1698) Conversione in legge del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, recante misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente

(Parere alla 6Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)

Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 12 febbraio.

Il relatore LAFORGIA (Misto-LeU) si riserva di formulare una proposta di parere nella prima seduta utile successivamente alla conclusione del ciclo di audizioni avviato nella Commissione di merito.

Il senatore FLORIS (FIBP-UDC) giudica condivisibile l’impostazione del relatore riguardo l’ordine dei lavori.

Il seguito dell’esame è quindi rinviato.

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO 

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2017/159 del Consiglio, del 19 dicembre 2016, attuativa dell’accordo relativo all’attuazione della Convenzione sul lavoro nel settore della pesca del 2007 dell’Organizzazione internazionale del lavoro, concluso il 21 maggio 2012, tra la Confederazione generale delle cooperative agricole nell’Unione europea (Cogeca), la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti e l’Associazione delle organizzazioni nazionali delle imprese di pesca dell’Unione europea (Europêche) (n. 154)

(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 26 della legge 4 ottobre 2019, n. 117. Seguito dell’esame e rinvio)

Prosegue l’esame sospeso nella seduta del 12 febbraio.

La presidente MATRISCIANO dà conto delle osservazioni favorevoli espresse dalla 10a Commissione. Rileva peraltro che le ulteriori Commissioni consultate possono esprimersi entro il 1° marzo.

Nessuno chiedendo di intervenire, il seguito dell’esame è quindi rinviato.

SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI 

La presidente MATRISCIANO avverte che, in considerazione dell’andamento dei lavori, la seduta della Commissione già convocata alle ore 8,45 di domani, mercoledì 19 febbraio, non avrà luogo.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle ore 15,15.

redazione