243ª Seduta
Presidenza della Presidente
La seduta inizia alle ore 15,35.
SULLA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTAZIONE ACQUISITA
La presidente MATRISCIANO comunica che nell’ambito delle audizioni, in sede di Ufficio di Presidenza allargato ai rappresentanti dei Gruppi, sulla proposta del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla parità di retribuzioni tra uomini e donne sul lavoro (COM(2021) 93 definitivo) sono state acquisite documentazioni, che saranno rese disponibili per la pubblica consultazione sulla pagina web della Commissione.
Prende atto la Commissione.
ESAME DI PROGETTI DI ATTI LEGISLATIVI DELL’UNIONE EUROPEA
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio volta a rafforzare l’applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza delle retribuzioni e meccanismi esecutivi (n. COM(2021) 93 definitivo)
(Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, del progetto di atto legislativo dell’Unione europea, e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 28 aprile.
Dopo aver fatto presente l’utilità del ciclo di audizioni svolto al fine dell’approfondimento dell’esame in relazione alla redazione dello schema di risoluzione, il relatore LAFORGIA (Misto-LeU-Eco) propone che i Commissari gli trasmettano le loro eventuali proposte entro martedì 25 maggio.
Dopo interventi della presidente MATRISCIANO e della senatrice PIZZOL (L-SP-PSd’Az), la Commissione conviene infine di fissare alle ore 13 di martedì 25 il termine entro il quale trasmettere al relatore le proposte relative allo schema di risoluzione.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE CONSULTIVA
(1217) ANASTASI ed altri. – Modifica del capo VI del titolo X del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, per l’istituzione dell’albo professionale degli esperti danni e valutazioni
(1666) Tiziana Carmela Rosaria DRAGO ed altri. – Disciplina dell’inquadramento ai fini previdenziali e assistenziali degli esercenti attività di perito assicurativo
(Parere alla 10a Commissione. Esame congiunto e rinvio)
Il relatore ROMAGNOLI (M5S) illustra in primo luogo i profili di competenza del disegno di legge n. 1217, volto a riformulare il capo VI del titolo X del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo n. 209 del 2005, il cui articolo 1 dispone la sostituzione della denominazione “perito assicurativo” con la nuova denominazione “esperto danni e valutazioni” e prevede l’istituzione dell’albo professionale degli esperti danni e valutazioni in luogo del ruolo dei periti assicurativi previsto a legislazione vigente, specificando che l’iscrizione all’albo è condizione per lo svolgimento dell’attività professionale.
Dà quindi conto dei requisiti previsti per l’iscrizione all’albo e delle situazioni di incompatibilità con l’esercizio dell’attività di esperto danni e valutazioni e con l’iscrizione all’albo professionale. Infine, rileva la disciplina concernente la cancellazione dall’albo e la reiscrizione recata dal provvedimento.
Il relatore passa quindi all’illustrazione degli aspetti di competenza del disegno di legge n. 1666, rilevando innanzitutto che l’articolo 1 disciplina l’obbligo di iscrizione dei lavoratori autonomi esercenti l’attività di valutazione, accertamento e stima dei danni alla gestione previdenziale e assistenziale dell’Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati (EPPI).
Osserva quindi che l’articolo 2 specifica che i periti iscritti sono soggetti agli obblighi disciplinati con regolamento dall’EPPI, con contestuale cessazione dell’obbligo di effettuare i versamenti alla gestione separata dell’INPS, e rileva l’obbligo di adeguamento statutario posto all’EPPI dall’articolo 3.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
(1826) Barbara MASINI ed altri. – Istituzione della figura professionale dello psicologo scolastico
(Parere alla 7a Commissione. Esame e rinvio)
Il relatore FLORIS (FIBP-UDC) esplicita in primo luogo le finalità del disegno di legge in esame, volto a istituire la figura professionale dello psicologo scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado. Quindi, per quanto di più stretta competenza della Commissione, si sofferma sulla disciplina del rapporto di lavoro dello psicologo scolastico recata dall’articolo 4, anche relativamente al trattamento retributivo, che non può essere inferiore a quella di un docente neoimmesso.
Dà successivamente conto dell’articolo 5, il quale specifica i titoli d’accesso al ruolo di psicologo scolastico, e dell’articolo 6, che prevede l’adozione con decreto del Ministro dell’istruzione dei criteri e delle modalità per il reclutamento.
In considerazione della materia oggetto del disegno di legge in esame, il relatore richiama poi l’attenzione sui contenuti del protocollo d’intesa sottoscritto nell’ottobre scorso dal Ministero dell’istruzione e dal Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, finalizzato a garantire, nell’ambito del sistema scolastico pubblico, supporto psicologico al personale scolastico, agli studenti e alle famiglie in risposta ai traumi e ai disagi derivati dall’emergenza COVID-19, nonché ad avviare un sistema di assistenza e supporto psicologico volto a prevenire forme di disagio o malessere psico-fisico tra gli studenti.
Segnala infine l’esiguità delle risorse finanziarie previste dall’articolo 7 rispetto ai contenuti e agli obiettivi del provvedimento.
La presidente MATRISCIANO (M5S) rileva il riferimento al contratto collettivo nazionale di cui all’articolo 4 e manifesta perplessità in ordine alle modalità di reclutamento degli psicologi scolastici, pur sottolineando l’utilità di tale figura professionale nel sistema scolastico.
La senatrice DRAGO (FdI) pone in evidenza la rilevanza della materia oggetto del provvedimento in esame, che pure pone dubbi in ordine alle modalità di selezione degli psicologi, specie in rapporto alla pluralità degli orientamenti scientifici. Dopo aver osservato l’ampiezza delle competenze attribuite allo psicologo scolastico dal disegno di legge, in riferimento alle disposizioni di cui all’articolo 6 sollecita un approfondimento circa l’opportunità di prevedere il ricorso al concorso pubblico, mentre ulteriori approfondimenti dovrebbero essere dedicati alla copertura finanziaria di oneri, che per loro natura dovrebbero essere permanenti, anziché avere durata triennale, nonché all’inquadramento previdenziale dello psicologo scolastico.
In riferimento all’opportunità di approfondimenti rispetto alle perplessità manifestate, la PRESIDENTE fa presente che i Gruppi potranno eventualmente segnalare i soggetti da audire presso la Commissione di merito, qualora questa deliberi di procedere allo svolgimento di audizioni.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SCONVOCAZIONE DI SEDUTE
La PRESIDENTE avverte che, in relazione all’andamento dei lavori odierni, le sedute già convocate alle ore 12,30 di domani e alle ore 8,30 di giovedì 20 maggio non avranno luogo.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 16,05.
COMMISSIONI 7ª e 11ª RIUNITE
7ª (Istruzione pubblica, beni culturali)
11ª (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)
Uffici di Presidenza integrati dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari
Riunione n. 9
MARTEDÌ 18 MAGGIO 2021
Presidenza della Presidente della 11ª Commissione
Orario: dalle ore 13 alle ore 13,30
AUDIZIONE INFORMALE DI RAPPRESENTANTI INPS, INTERVENUTI IN VIDEOCONFERENZA, IN MERITO ALLA DISCUSSIONE DEI DISEGNI DI LEGGE NN. 2039, 2090 E 2127 (STATUTO DELLE ARTI E DEI LAVORATORI NEL SETTORE DELLA CULTURA)
2ª (Giustizia)
11ª (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)
Uffici di Presidenza integrati dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari
Riunione n. 4
MARTEDÌ 18 MAGGIO 2021
Presidenza della Vice Presidente della 2ª Commissione
Orario: dalle ore 11 alle ore 11,45
AUDIZIONI INFORMALI DI UN MAGISTRATO, DI RAPPRESENTANTI DI ORDINI PROFESSIONALI E DI UN DOCENTE UNIVERSITARIO, INTERVENUTI IN VIDEOCONFERENZA, NELL’AMBITO DELL’ESAME DEI DISEGNI DI LEGGE NN. 655, 1597 E 1628 (MOLESTIE LUOGHI DI LAVORO)