SEDE CONSULTIVA
Giovedì 2 agosto 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.
La seduta comincia alle 14.
DL 86/18: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità.
C. 1041 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole).
La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 1o agosto 2018.
Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, on. Caffaratto, ha volto la sua relazione e che nella seduta odierna la Commissione è chiamata ad esprimere il parere sul provvedimento in esame.
Invita quindi il relatore ad illustrare la sua proposta di parere.
Gualtiero CAFFARATTO (Lega), relatore, illustra la sua proposta di parere favorevole.
Chiara GRIBAUDO (PD), intervenendo a nome del suo gruppo, preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere del relatore e fa presente che, a motivo di tale contrarietà, il gruppo medesimo ha presentato una proposta alternativa di parere. Entrando nel merito del provvedimento, esprime dubbi sulla legittimità costituzionale di un provvedimento d’urgenza, posto che l’ordinamento italiano consente di seguire una procedura ordinaria per la riorganizzazione dei ministeri, che poteva essere rispettata anche in questo caso. Si dice, altresì, perplessa sull’opportunità di accorpare al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali le competenze in materia di turismo, che fino ad oggi sono state esercitate con buoni risultati dal Ministero dei beni e delle attività culturali. Esprime, infine, vera preoccupazione per il tendenziale accentramento in capo a un ministro senza portafoglio delle competenze in materia di disabilità, oggi a vario titolo ripartite tra il Ministero della salute, quello del lavoro e delle politiche sociali e quello dell’istruzione, dell’università e della ricerca: l’attuale assetto, infatti, è a suo dire maggiormente idoneo ad affrontare con un approccio trasversale, anche nella dialettica tra i soggetti istituzionalmente coinvolti, i diversi ambiti di intervento.
Carlo FATUZZO (FI), intervenendo a titolo personale, dichiara di condividere le preoccupazioni della collega Gribaudo. Apprezza, peraltro, che le competenze sui temi previdenziali che interessano la famiglia siano state mantenute nella titolarità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e, sul piano parlamentare, della XI Commissione.
Graziano MUSELLA (FI), preannunciando l’astensione del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore, osserva che il decreto-legge costituisce uno strumento che il Governo ha legittimamente utilizzato per velocizzare la riorganizzazione dei due Ministeri. Ciò nondimeno, si associa alle perplessità già emerse nel corso del dibattito in ordine alla concentrazione delle competenze in materia di disabilità in capo a un ministro senza portafoglio.
Andrea GIACCONE, presidente, segnala che i deputati del gruppo del Partito Democratico, come preannunciato dalla collega Gribaudo, hanno presentato una proposta alternativa di parere.
Nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere formulata dal relatore, avvertendo che, in caso di sua approvazione, non verrà posta in votazione la proposta alternativa di parere.
La Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 14.15.
MERCOLEDÌ 1 AGOSTO 2018
21ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza della Presidente
CATALFO
Intervengono, ai sensi dell’articolo 48 del Regolamento, per la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la dottoressa Cristina Grieco , coordinatrice della Commissione istruzione, lavoro, innovazione e ricerca e assessore all’istruzione e formazione della regione Toscana, la dottoressa Virginia Mura, assessore al lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale della regione Sardegna, il dottor Claudio Di Berardino, assessore al lavoro e nuovi diritti della regione Lazio, la dottoressa Melania De Nichilo Rizzoli, assessore istruzione, formazione e lavoro della regione Lombardia, la dottoressa Maria Ippolito, assessore della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della regione Sicilia, la dottoressa Maria Antonietta D’Urso, funzionario della regione Campania, la dottoressa Paola Cicognani, direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro della regione Emilia-Romagna, il dottor Marco Noccioli, direttore della Direzione regionale lavoro della regione Lazio, l’avvocato Maria Antonietta Carbone, regione Lazio, il dottor Fabio Liberati, direttore generale di Alfa Liguria, il dottor Giovanni Bocchieri, direttore generale istruzione, formazione e lavoro della regione Lombardia, la Marisa Fabietti, funzionario responsabile del sistema informativo lavoro e centri impiego della regione Marche, la dottoressa Antonella Prencipe, regione Molise, la dott.ssa Federica Deyme, agenzia Piemonte Lavoro, il dottor Luca Galassi, direttore generale assessorato lavoro della regione Sardegna, il dottor Massimo Temussi, direttore generale dell’Agenzia sarda politiche attive del Lavoro, la dottoressa Francesca Garoffalo, dirigente della regione Sicilia, il dottor Roberto Fabian, direttore della UO mercato del lavoro e interventi per l’occupazione della direzione Lavoro, il dottor Antonio Sorrentino, regione Campania, il dottor Giuseppe Di Stefano, direttore Tecnostruttura delle regioni per il Fondo sociale europeo, la dottoressa Cristina Iacobelli, Tecnostruttura delle regioni per il Fondo sociale europeo, il dottor Paolo Alessandrini, responsabile Rapporti con il Parlamento e il dottor Stefano Mirabelli, capo ufficio stampa.
La seduta inizia alle ore 14,15.
SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI
La presidente CATALFO comunica che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata chiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo, nonché la trasmissione radiofonica e sul canale satellitare, sulla web-TV canale 3 e su YouTube canale 3 e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso. In assenza di osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.
Avverte inoltre che della procedura informativa sarà redatto il resoconto stenografico. Il ricorso a tale forma di pubblicità è stato autorizzato dal Presidente del Senato considerato il peculiare rilievo dell’indagine conoscitiva.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sul funzionamento dei servizi pubblici per l’impiego in Italia e all’estero: audizione di rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Prosegue l’indagine conoscitiva, sospesa nella seduta antimeridiana di oggi.
La PRESIDENTE introduce i temi oggetto dell’indagine conoscitiva.
Intervengono quindi, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la dottoressa GRIECO, la dottoressa DE NICHILO RIZZOLI, il dottor DI BERARDINO, la dottoressa MURA, il dottor SASO, la dottoressa IPPOLITO, il dottor LIBERATI, il dottor TEMUSSI, la dottoressa DEYME, la dottoressa D’URSO, la dottoressa PRENCIPE e la dottoressa FABIETTI.
Prendono la parola per porre quesiti e formulare considerazioni i senatori BERGESIO (L-SP-PSd’Az), ROMAGNOLI (M5S), NANNICINI (PD), FLORIS (FI-BP) e la presidenteCATALFO.
A tutti replica la dottoressa GRIECO.
La PRESIDENTE dichiara infine conclusa l’audizione e comunica che i documenti consegnati saranno resi disponibili per la pubblica consultazione sulla pagina web della Commissione.
Il seguito dell’indagine conoscitiva è quindi rinviato.
IN SEDE CONSULTIVA
Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, concernente disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia (n. 35)
(Osservazioni alle Commissioni 1a e 4a riunite. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana di ieri.
La relatrice PIZZOL (L-SP-PSd’Az) fa presente che sullo schema di decreto sono previste audizioni da parte delle Commissioni di merito, sottolineando l’opportunità di acquisire ogni documentazione utile prima di procedere alla stesura di una bozza di osservazioni.
La senatrice TOFFANIN (FI-BP) domanda altresì di poter disporre anche della documentazione eventualmente depositata in occasione dell’esame parlamentare del decreto legislativo n. 95 del 2017.
La presidente CATALFO assicura che ogni elemento utile verrà posto a disposizione della Commissione.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, concernente l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (n. 36)
(Osservazioni alla 1a Commissione. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta pomeridiana di ieri.
La relatrice NOCERINO (M5S) osserva che la Commissione affari costituzionali, competente nel merito, svolgerà nella prossima settimana audizioni sul testo, dalle quali potranno essere acquisiti elementi utili anche per l’esame nella Commissione lavoro.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
La presidente CATALFO propone alla Commissione di richiedere l’assegnazione di un Affare in materia di utilizzo delle metodologie di data mining per eseguire visite mediche di controllo ai lavoratori del settore pubblico. In questo quadro, potranno essere ascoltati il presidente dell’INPS e il Garante per la protezione dei dati personali.
La Commissione concorda.
La PRESIDENTE comunica pertanto che avanzerà la relativa richiesta al Presidente del Senato, ai sensi dell’articolo 34, comma 1 e per gli effetti dell’articolo 50, comma 2 del Regolamento.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI
In considerazione dell’andamento dei lavori, la PRESIDENTE avverte che la seduta della Commissione, già convocata per domani alle ore 8,30, non avrà più luogo.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 16,20.
MERCOLEDÌ 1 AGOSTO 2018
20ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza della Presidente
CATALFO
Intervengono, ai sensi dell’articolo 48 del Regolamento, per Unioncamere, il dottor Andrea Prete, vice presidente, il dottor Giuseppe Tripoli, segretario generale, la dottoressa Tiziana Pompei, vice segretario generale, e il dottor Claudio Gagliardi.
La seduta inizia alle ore 11,10.
SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI
La presidente CATALFO comunica che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, è stata chiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo, nonché la trasmissione radiofonica e sul canale satellitare, sulla web-TV canale 4 e su YouTube canale 4 e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso. In assenza di osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori.
Avverte inoltre che della procedura informativa sarà redatto il resoconto stenografico. Il ricorso a tale forma di pubblicità è stato autorizzato dal Presidente del Senato considerato il peculiare rilievo dell’indagine conoscitiva.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito dell’indagine conoscitiva sul funzionamento dei servizi pubblici per l’impiego in Italia e all’estero: audizione di rappresentanti di Unioncamere
Prosegue l’indagine conoscitiva, sospesa nella seduta pomeridiana di ieri.
La PRESIDENTE introduce i temi oggetto dell’indagine conoscitiva.
Interviene quindi, in rappresentanza di Unioncamere, il vicepresidente, dottor PRETE.
Prendono la parola per porre quesiti e formulare considerazioni il senatore PATRIARCA (PD), la senatrice MATRISCIANO (M5S), i senatori FLORIS (FI-BP) e PUGLIA (M5S), la presidente CATALFO, nuovamente il senatore FLORIS (FI-BP) e ancora la presidente CATALFO.
A tutti replicano il vice presidente di Unioncamere dottor PRETE e il segretario generale, dottor TRIPOLI.
Dopo un ulteriore intervento del dottor PRETE, la PRESIDENTE ringrazia gli auditi e dichiara infine conclusa l’audizione. Comunica altresì che i documenti consegnati saranno resi disponibili per la pubblica consultazione sulla pagina web della Commissione.
Il seguito dell’indagine conoscitiva è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 12,05.
COMITATO DEI NOVE
Mercoledì 1o agosto 2018.
DL 87/2018: Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese.
Seguito esame emendamenti C. 924-A Governo.
Il Comitato dei nove si è riunito dalle 8.50 alle 9 e dalle 14 alle 14.30.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 1o agosto 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.
La seduta comincia alle 14.40.
Variazione nella composizione della Commissione.
Andrea GIACCONE, presidente, comunica che la deputata Aurelia Bubisutti è entrata a far parte della Commissione.
DL 86/18: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità.
C. 1041 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).
La Commissione inizia l’esame del provvedimento in oggetto.
Andrea GIACCONE, presidente, avverte che l’ordine del giorno reca l’esame in sede consultiva, ai fini dell’espressione del parere alla Commissione Affari costituzionali, del disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità, approvato dal Senato.
Gualtiero CAFFARATTO (Lega), relatore, fa presente preliminarmente che il decreto-legge, nel testo approvato dal Senato, consta di otto articoli.
Con riguardo alle materie di competenza della XI Commissione, segnala che l’articolo 1 dispone, ai commi 1 e 2, il trasferimento al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAFT) delle competenze in materia di turismo, a legislazione previgente esercitate dal Ministero dei beni e delle attività culturali. La norma dispone, inoltre, il trasferimento al medesimo ministero, con decorrenza dal 1o gennaio 2019, delle risorse umane, strumentali e finanziarie, compresa la gestione dei residui, della Direzione generale turismo, nonché di quelle comunque destinate all’esercizio delle funzioni oggetto del trasferimento. Contestualmente, si provvede alla soppressione di tale Direzione generale e all’istituzione del nuovo Dipartimento del turismo. Allo scopo di compensare i maggiori oneri derivanti per il posto di funzione di Capo del Dipartimento del turismo, la norma dispone la soppressione di un numero di posti di funzione dirigenziale di livello non generale equivalente sul piano finanziario. La dotazione organica dirigenziale del MIPAAFT è rideterminata nel numero massimo di 13 posizioni di livello generale e di 61 posizioni di livello non generale, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Dopo avere segnalato che il comma 3 dispone le necessarie modifiche al decreto legislativo n. 300 del 1999 (Riforma dell’organizzazione del Governo) per adeguarlo al nuovo assetto e che i commi 4 e 5 dispongono i necessari mutamenti dei nomi dei due ministeri coinvolti, rileva che, sulla base del comma 6, rimangono attribuite al Ministero dei beni e delle attività culturali le competenze relative alla Scuola dei beni e delle attività culturali e del turismo (ora denominata Scuola dei beni e delle attività culturali), nonché le risorse necessarie al suo funzionamento. Analogo coordinamento legislativo è disposto dalla lettera a) del comma 6-bis, che modifica l’articolo 21 del decreto legislativo n. 121 del 2003 (Riordino dell’Agenzia spaziale italiana); la lettera b), sempre modificando il medesimo articolo 21, dispone l’integrazione del Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale con i Ministri per il sud e per gli affari europei, ove nominati.
Segnala, al comma 7, il rinvio ad un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l’individuazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie e la definizione della disciplina per il loro trasferimento al MIPAAFT. Le risorse umane trasferite includono il personale di ruolo, nonché il personale a tempo determinato con incarico dirigenziale ai sensi dell’articolo 19, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, entro i limiti del contratto in essere, che risulta assegnato alla Direzione generale Turismo alla data del 1o giugno 2018. Dalla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, cessano gli effetti dei progetti in corso e delle convenzioni stipulate o rinnovate dalla DG turismo con la società in house ALES S.p.A.
Osserva che al personale non dirigenziale trasferito si applica il trattamento economico, compreso quello accessorio, previsto nell’amministrazione di destinazione e continua ad essere corrisposto, ove riconosciuto, l’assegno ad personam riassorbibile secondo i criteri e le modalità già previsti dalla normativa vigente.
Sulla base del medesimo comma 7, la revoca dell’assegnazione temporanea presso altre amministrazioni del personale trasferito, già in posizione di comando, rientra nella competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. È, inoltre, riconosciuto il diritto di opzione del personale di ruolo a tempo indeterminato, da esercitare entro quindici giorni dalla adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. La norma dispone, infine, da un lato, la riduzione delle facoltà assunzionali del Ministero dei beni e delle attività culturali per un importo corrispondente all’onere per le retribuzioni complessive del personale non transitato e, dall’altro, l’incremento di quelle del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo per un importo corrispondente all’onere per le retribuzioni complessive del personale non transitato.
Osserva che il comma 8, al fine di mantenere inalterato il numero massimo di 25 uffici dirigenziali di livello generale del Ministero dei beni e delle attività culturali previsto dalla normativa vigente, dispone la compensazione della riduzione della dotazione organica, per effetto del trasferimento della Direzione generale turismo, con l’incremento di un posto di funzione dirigenziale di livello generale, i maggiori oneri del quale sono compensati dalla soppressione di un numero di posti di funzione dirigenziale di livello non generale equivalente sul piano finanziario. Infine, il medesimo comma 8 e il successivo comma 9 rinviano a specifici decreti del Presidente del Consiglio dei ministri l’adeguamento delle dotazioni organiche e delle strutture organizzative dei due ministeri. Il comma 10 introduce una disciplina contabile transitoria relativa alle risorse attribuite ai ministeri.
Segnala che il comma 11 attribuisce al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo le competenze relative all’ENIT – Agenzia nazionale del turismo – il cui statuto, in base al comma 14, è modificato, al fine di prevedere la vigilanza da parte del MIPAAFT – e alla società Promuovi Italia S.p.A., in liquidazione; con riferimento al Club alpino italiano (CAI), i commi 12 e 13 dispongono, rispettivamente, l’abrogazione dell’articolo 4 della legge n. 91 del 1963, che disciplina la composizione del Consiglio centrale previsto dallo statuto del Club alpino italiano e del Collegio dei revisori, e il trasferimento al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo delle funzioni che riguardano il Club. Il comma 15, infine, reca la clausola di invarianza degli oneri.
Passa, quindi, all’articolo 2, che dispone il riordino delle competenze del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, mediante il trasferimento delle funzioni esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento e monitoraggio degli interventi di emergenza ambientale relativi alla sicurezza agroalimentare in Campania e al monitoraggio, anche di tipo sanitario, nei territori della regione Campania e nei comuni di Taranto e Statte (comma 1). La norma dispone, inoltre, il trasferimento anche delle funzioni, già esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, in materia di contrasto al dissesto idrogeologico e di difesa e messa in sicurezza del suolo, ferme restando quelle di coordinamento interministeriale proprie della Presidenza del Consiglio dei ministri (comma 3).
Segnala che, al comma 4, che reca una serie di modifiche al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, in materia di Riforma dell’organizzazione del Governo, la lettera b), in particolare, modifica la norma relativa al conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero dell’ambiente, disponendo l’applicabilità dell’intera disciplina recata dall’articolo 19 del decreto legislativo n. 165 del 2001, superando la previgente limitazione al comma 5-bis del medesimo articolo 19.
Osserva che l’articolo 3 attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri ovvero al Ministro delegato per la famiglia e le disabilità le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche per la famiglia. In relazione a tali funzioni, la norma attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri ovvero al Ministro delegato anche la gestione delle relative risorse finanziarie (comma 1, lettera a). Ai medesimi soggetti sono attribuite anche le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche per le adozioni, anche internazionali, di minori italiani e stranieri (comma 1, lettera b), in materia di politiche per l’infanzia e l’adolescenza (comma 1, lettera c) e in materia di politiche in favore delle persone con disabilità, con la disponibilità delle relative risorse finanziarie (comma 1, lettera d).
Il successivo articolo 4 introduce disposizioni per l’esercizio delle funzioni relative alla realizzazione del progetto «Casa Italia» e agli interventi di edilizia scolastica, mediante modifiche all’articolo 18-bis del decreto-legge n. 8 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 45 del 2017. In particolare, la norma dispone, al comma 1, la soppressione del Dipartimento istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di svolgere le funzioni di indirizzo e coordinamento dell’azione strategica del Governo connesse al progetto «Casa Italia». Le relative funzioni sono affidate alla Presidenza del Consiglio.
Dopo avere segnalato che il comma 2 è stato soppresso dal Senato, rileva che il comma 3 attribuisce al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca la competenza sulle procedure in corso relative all’utilizzo degli spazi finanziari da parte degli enti locali per interventi di edilizia scolastica, sia per l’annualità 2018 sia per l’annualità 2019, nell’ambito della disciplina sui cosiddetti patti di solidarietà nazionale, competenza che la legge di bilancio 2017 aveva attribuito alla Struttura di missione per il coordinamento e impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica.
Il Senato ha disposto l’abrogazione della previsione da parte del MIUR di specifico concorso con procedura aperta avente ad oggetto proposte progettuali relative agli interventi di costruzione di edifici da destinare a Poli per l’infanzia innovativi a gestione pubblica (commi 3-bis e 3-ter); ha introdotto norme di natura contabile per la ripartizione delle somme confluite nel Fondo unico per l’edilizia scolastica (comma 3-quater), nonché modifiche alla disciplina relativa all’anagrafe nazionale degli studenti (comma 3-quinquies).
Dopo avere segnalato che l’articolo 4-bis dispone il riordino delle competenze dell’Agenzia per la coesione territoriale, rileva che l’articolo 4-ter, con l’intento di semplificare ed accelerare il riordino dell’organizzazione dei ministeri, anche per dare attuazione dalle norme recate del decreto-legge in esame, introduce modifiche di carattere transitorio alle procedure per il riordino dell’organizzazione dei Ministeri, in particolare prevedendo che, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e fino al 30 giugno 2019, i regolamenti di organizzazione dei Ministeri, ivi inclusi quelli degli uffici di diretta collaborazione, possono essere adottati, anziché con decreto del Presidente della Repubblica, da emanare ai sensi dell’articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro competente, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa delibera del Consiglio dei ministri. I decreti previsti dal presente articolo sono soggetti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti ai sensi dell’articolo 3, commi da 1 a 3, della legge 14 gennaio 1994, n. 20. Sugli stessi decreti il Presidente del Consiglio dei ministri ha facoltà di richiedere il parere del Consiglio di Stato. A decorrere dalla data di efficacia di ciascuno dei predetti decreti cessa di avere vigore, per il Ministero interessato, il regolamento di organizzazione vigente.
Infine, l’articolo 4-quater modifica la composizione del Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale e l’articolo 5 reca l’entrata in vigore del decreto-legge.
Andrea GIACCONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell’esame del provvedimento alla seduta convocata per domani, giovedì 2 agosto.
La seduta termina alle 14.50.
COMITATO DEI NOVE
Martedì 31 luglio 2018.
DL 87/2018: Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese.
Esame emendamenti C. 924-A Governo.
Il Comitato dei nove si è riunito dalle 10.35 alle 11.40 e dalle 12.25 alle 12.45.