“Gli ultimi dati sul mercato del lavoro segnalano il permanere di una situazione molto difficile. Il tasso di disoccupazione si approssima all’11%, valore che non si osservava da oltre un decennio”. E’ il commento dell’ufficio studi di Confcommercio ai dati sull’occupazione diffusi dall’Istat.
“L’aumento – si legge in una nota – delle persone in cerca di occupazione continua, poi, ad associarsi alla riduzione degli inattivi, fenomeno che trova in parte spiegazione nell’allungamento della vita lavorativa indotto dalle recenti modifiche legislative”.
“Inoltre – sottolinea – la riduzione continua del reddito disponibile delle famiglie induce una parte di soggetti, prima fuori dal mercato, a cercare, attraverso un lavoro di qualsiasi tipo, un’integrazione delle proprie risorse, provocando un ampliamento delle forze di lavoro ma incrementando, al tempo stesso, il tasso di disoccupazione considerato l’esito negativo di maggior parte di queste ricerche”. “Sulla base dei dati più analitici, riferiti al periodo aprile-giugno – prosegue – si rileva come le difficoltà nel trovare un’occupazione non interessino solo la fascia più giovane (15-24 anni), ma coinvolgano in misura di un certo rilievo anche la fascia fino a 50 anni con il rischio, in molti casi, di un’esclusione dal processo produttivo di segmenti della popolazione che, per numerosità e risvolti sociali, potrebbe avere un impatto particolarmente negativo sul sistema”. (LF)