“È tempo di affrontare con decisione il lungo inverno demografico che attanaglia il Paese. Papa Francesco e il presidente Draghi sono stati molto incisivi nel fotografare la drammaticità dei nodi che hanno paludato la natalità in Italia e svuotato le culle.” Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative in merito ai lavori degli Stati Generali della Famiglia.
“Troppe donne – spiega – sono costrette a scegliere tra il lavoro e un figlio o un anziano da accudire in casa. Il Recovery sia anche l’occasione per ristrutturare la politica dei servizi di presa in carica del cittadino, dagli asili nido all’assistenza della terza età e delle disabilità. Resta il nodo del lavoro. Le cooperative contribuiscono a promuovere la realizzazione professionale, ma anche imprenditoriale delle donne che sono il 61% dei 531.000 occupati delle nostre 18.100 associate. Il lavoro è il prerequisito per l’emancipazione socio economica delle donne”.
E.G.