David Sassoli, candidato dei Socialisti e Democratici, è stato eletto presidente del Parlamento europeo con 345 voti.
L’eurodeputato italiano (Pd) è stato eletto a Strasburgo, al secondo scrutinio, con 11 in più della soglia richiesta, la maggioranza assoluta dei voti validi espressi, che in questo caso era pari a 334 voti. Al secondo turno hanno partecipato 704 eurodeputati, ma i voti validi sono stati solo 667, con 37 schede bianche o nulle.
Il ceco Jan Zahradil, candidato dei Conservatori europei (Ecr), ha ottenuto 160 voti. Alla tedesca Ska Keller, candidata dei Verdi, sono andati 119 voti. In ultima posizione, la candidata della Sinistra unitaria (Gue), la spagnola Sira Rego, con 43 voti.
Oltre che del suo gruppo S&D (154 seggi), Sassoli ha avuto anche una parte dei voti del gruppo Ppe (182 seggi) e del gruppo liberale Renew Europe (108 seggi), che non hanno presentato loro candidati, e che fanno parte della coalizione che dovrebbe appoggiare l’accordo sul pacchetto di nuove nomine ai vertici delle istituzioni Ue deciso ieri dal Consiglio europeo di Bruxelles. Una coalizione che avrà nel voto sulla presidente designata della nuova Commissione europea, la tedesca Ursula von der Leyen, fra meno di due settimane a Strasburgo, il suo banco di prova.
Sia Ska Keller che Jan Zahradil hanno ottenuto molto più voti rispetto al numero dei seggi dei rispettivi gruppi, i Verdi (74 seggi) e i Conservatori (62 seggi).
TN