Stop alla sospensione del Codice dei contratti pubblici, al differimento dell’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza e alla proposta di soprassedere sull’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo d’imposta 2020 oltreché l’abolizione del limite all’uso del contante. La scure delle inammissibilità in commissione Bilancio della Camera sul decreto cura Italia si è abbattuta su alcuni temi che erano stati proposti dagli emendamenti dei diversi gruppi.
Tra le proposte cassate anche il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro ovvero ad altro titolo ai cittadini stranieri presenti in Italia alla data del 31 dicembre; l’allentamento della stretta sulle occupazioni abusive. E ancora: la proroga per i balneari e per le revisione auto; l’abolizione del numero chiuso per medicina all’Università; le misure a sostegno delle vittime di richieste estorsive; il rinvio per le imprese di commercio su suolo pubblico al 1 gennaio 2021 dell’applicazione delle disposizioni in materia di fatturazione elettronica e di lotteria sugli scontrini; la cedolare secca a regime per i canoni di locazione relativi ad immobili commerciali; l’introduzione dell’imposta sulle infiorescenze di canapa.
E.G.