Un soggetto ‘occupabile’, percettore del nuovo assegno di inclusione che sostituisce il reddito di cittadinanza, dovrà accettare l’offerta di lavoro a tempo determinato, o in somministrazione’ se il luogo disti non più di 80 chilometri dalla residenza e sia raggiungibile in due ore con i mezzi pubblici. Lo prevede un emendamento di maggioranza al decreto legge lavoro approvato in Commissione al Senato.
Il Pd aveva chiesto di ridurre a 100 minuti il tempo di percorrenza per raggiungere il posto di lavoro, ma la proposta non è stata accolta.