Quello di stamani con i sindacati è stato “un incontro positivo. Grazie a Landini, Sbarra, Bombardieri per la disponibilità e il contributo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa.
Il governo incontrerà di nuovo i sindacati tra due settimane, prima di presentare in Consiglio dei ministri un “provvedimento corposo” per sostenere i salari, ha proseguito il premier. “Abbiamo presentato ai sindacati le linee su alcuni temi chiave: contratti collettivi e cuneo fiscale, cioè riduzione del carico fiscale per i lavoratori”.
Ha aggiunto il premier: “Abbiamo concordato di rivederci tra due settimane, quando il governo presenterà un provvedimento definito dal sottosegretario Garofoli come ‘corposo’. Prima di discuterlo in Consiglio dei ministri, prima di prendere le decisioni avremo un altro incontro con le forze sociali”.
“Nei mesi scorsi ho auspicato un nuovo patto sociale per gestire la fase che stiamo attraversando. Lo scopo è la continuazione della crescita e la protezione del potere di acquisto di lavoratori, pensionati e famiglie. Occorre essere insieme, con il pieno coinvolgimento di governo e parti sociali”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa.
Inoltre, Draghi ha sottolineato che quando ha letto il documento del leader M5s Giuseppe Conte “ho trovato molti punti di convergenza con l’agenda di governo. I temi discussi con i sindacati sono in quella direzione. Sono punti che era necessario comunque sollevare. Tra le organizzazioni sindacali c’è l’accettazione dell’ipotesi di salario minimo. C’è una convergenza”.
tn