“Liberi e uguali è per noi un luogo dal quale contribuire a rifondare la sinistra cosa che si può e si deve tentare prescindendo dall’attuale gruppo dirigente del Pd ma non dall’elettorato democratico e progressista che non capirebbe una nostra scelta di indifferenza sull’esito delle elezioni regionali. Abbiamo e avete il dovere di provarci. Parlare con i presidenti candidati , verificare le possibili convergenze per un programma di governo regionale è un passo indispensabile.Poi ci spiegherete se l’alleanza è possibile o no.Magari facendoci partecipare alla scelta piuttosto che facendocene prendere atto dalla stampa”.
Lo si legge in un documento firmato da numerosi dirigenti della Cgil aderenti a Leu, e indirizzato a Pietro Grasso affinche’ persegua il tentativo di alleanza elettorale alle Regionali di Lazio e Lombardia fra Leu e Pd, a sostegno di Nicola Zingaretti e Giorgio Gori. Una indicazione analoga, del resto, e’ arrivata oggi anche dalla stessa segretaria generale Susanna Camusso, che in una intervista a La Repubblica suggeriva la stessa strada, indicando proprio in Gori e Zingaretti due soggetti coi quali il sindacato ha sempre avuto un rapporto collaborativo e positivo..
“Comprendiamo e condividiamo – si legge nella lettera aperta firmata da una ventina di sindacalisti- le ragioni della scelta di rimandare a dopo il voto per le politiche l’indicazione delle nostre future interlocuzioni e alleanze, essendo comunque nel frattempo chiaro che potremo essere alleati di tutti ma non della destra. Questa è del resto una delle conseguenze di un sistema elettorale quantomeno avventuroso. Ma come non vedere che il sistema elettorale per le regionali nella sua diversità da quello per le politiche rende evidente una scelta di campo tra un chiaro schieramento di destra e uno schiera mento di sinistra alla ridefinizione dei cui connotati possiamo e dobbiamo contribuire?”
“A proposito di nuove e buone pratiche democratiche – si legge ancora- facciamo appello alla ragione e fermiamo la deriva del dibattito sulle possibili alleanze per le elezioni regionali, prima che provochi danni irreparabili”.