Anche i lavoratori dei servizi in appalto di pulizie civili e industriali e della ristorazione negli stabilimenti ex Ilva e dell’indotto di tutta Italia parteciperanno alla giornata di sciopero e alla mobilitazione del 20 ottobre, indette dal coordinamento nazionale Fim, Fiom e Uilm di Acciaierie d’Italia e dai sindacati di categoria degli appalti. Lo riferiscono Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti, che stigmatizzano le “condizioni di lavoro insostenibili” e “luoghi di lavoro insicuri”, in assenza di “interventi concreti di rilancio e di risanamento ambientale”.
Sono oltre 20mila gli addetti coinvolti dalla vertenza, di cui circa 2.000 riconducibili ai servizi in appalto. “La vertenza – dicono le categorie – è ancora irrisolta dopo dieci anni e non si può più aspettare. Per il futuro delle Acciaierie Italia ex Ilva e per salvare migliaia di posti di lavoro è indispensabile cambiare rotta e gestione dell`intero gruppo, per realizzare un piano industriale ed ambientale concreto ed efficace”.
e.m.