Fitch taglia il rating di Fiat. Un giudizio su cui pesa l’alleanza con Chrysler e soprattutto con la sua situazione creditizia. L’agenzia di rating americana ha abbassato il giudizio di lungo termine del Lingotto a “Bb” da “Bb+”, con outlook negativo. Confermata, invece, la valutazione a breve “b”. In una nota Emmanuel Bulle, senior director di Fitch spiega: “Gli attuali rating sono basati sul profilo di credito di Fiat ‘stand alone’, ma includono i maggiori rischi di breve termine derivanti a Fiat dalla sua associazione con Chrysler in un contesto sempre più difficile per il gruppo”. Addirittura secondo gli analisti “Chrysler ha un profilo di credito più debole di Fiat e Fiat dovrebbe avere da questa operazione maggiori benefici solo nel medio-lungo termine”. Insomma gli analisti aspettano segnali dal gruppo sul fronte del piano industriale, dei progetti in Italia e per quanto riguarda l’integrazione oltre oceano. (LF)
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