Le “nuove sfide” emerse negli ultimi mesi hanno “considerevolmente offuscato le prospettive economiche” dell`Italia, rileva il Fondo monetario internazionale, che cita gli elevati prezzi dell`energia correlati anche all`invasione russa dell`Ucraina, l`inasprimento delle condizioni monetarie e finanziarie, le strozzature nelle catene di approvvigionamento globali e “l’incertezza politica”.
Con un comunicato, diffuso al termine dell`esame da parte dell`Executive Board dei risultati della missione annuale in Italia, il Fmi rileva che queste sfide “assieme a problemi di lungo termine come la bassa produttività portano alla luce i rischi associati con l`elevato debito pubblico italiano”.
In Italia è prevista una crescita economica del 3% quest`anno, più che dimezzata rispetto al più 6,6% del 2021, che tuttavia era un parziale rimbalzo dopo il crollo del 9% del 2020 causato da lockdown e misure anti Covid. Sul 2023 è atteso un limitato più 0,7%.
L`inflazione dovrebbe raggiungere 6,7% sulla media di quest`anno e il 3,5% il prossimo. Secondo il Fmi la disoccupazione calerà all`8,8% quest`anno per poi risalire al 9,3% nel 2023.
tn