La mobilitazione dei lavoratori dello stabilimento Ilva di Genova è stata sospesa temporaneamente in attesa di una convocazione da parte della Presidenza del Consiglio. Lo ha annunciato la Fiom Cgil al termine dell’assemblea indetta questa mattina in fabbrica per discutere la vertenza legata alla prossima scadenza dei contratti di solidarietà per gli oltre 1700 dipendenti dello stabilimento di Cornigliano.
All’assemblea, cui hanno partecipato oltre 600 lavoratori, la Fiom Cgil ha sottolineato “la particolarità della vertenza Ilva, che nasce nel 2005 con la chiusura dell’altoforno. L’Accordo di programma fu il patto fra la città di Genova e i lavoratori che, in cambio, ottennero garanzia occupazionale e continuità di reddito. Qualsiasi modifica a quel patto, che ha valore giuridico ed è stato firmato dal governo e da sei ministri, deve essere concordata a Palazzo Chigi, sede dell’esecutivo e primo firmatario dell’Accordo”.
La Fiom Cgil chiede l’applicazione di quanto sottoscritto e “non si rende disponibile a soluzioni che penalizzino i lavoratori mettendo in discussione i contenuti dell’Accordo di programma”.
F.P.