Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato i decreti che autorizzano sei accordi di sviluppo e tre accordi di programma tra il Mise, le aziende coinvolte e le Regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Sardegna e Veneto. Gli accordi, si legge in una nota, puntano a favorire la competitività del territorio e la creazione di nuova occupazione, attraverso gli investimenti delle imprese in progetti produttivi e di ricerca e sviluppo di rilevante impatto strategico e tecnologico.
Per la realizzazione di questi interventi sono previsti investimenti complessivi pari a circa 286 milioni di euro, a sostegno dei quali il Mise mette a disposizione circa 107 milioni di euro di agevolazioni.
“Il doppio binario della valorizzazione del Made in Italy nelle produzioni tradizionali che caratterizzano il nostro Paese anche all`estero e gli investimenti nell`innovazione e nella produzione industriale di avanguardia – dichiara Giorgetti – rappresentano la linea guida che il Mise deve avere per lo sviluppo e il rilancio della nostra economia. È importante, ancor più ora con gli strumenti e le possibilità che offre il Pnrr, essere protagonisti in un`azione coordinata e continua per proteggere e rilanciare i nostri asset strategici”.
In particolare, nei sei accordi di sviluppo sono coinvolte tre società del “Gruppo Beretta”, Heineken Italia, Orogel, Agricola Italiana Alimentare, Mister Pet e Schlote Automotive Italia, mentre i tre accordi di programma riguardano All.Coop Società cooperativa agricola, DWB Proteins e un gruppo di società composto da Magnaghi Aeronautica, Metal Sud, Geven e Skytecno.
Giorgetti aveva, inoltre, già autorizzato lo scorso mese di aprile un accordo per l`innovazione per un investimento complessivo di 18 milioni di euro, con le Regioni Lombardia e Sicilia e le aziende STMicroelectronics, Fca Italy e Comau, per la realizzazione di un progetto innovativo nel settore delle produzioni microelettroniche.
E.G.