Bandiere a mezz’asta nella sede nazionale della Cgil in occasione della Giornata Nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da coronavirus per ricordare le vittime e per onorare la memoria di tutte le lavoratrici e i lavoratori deceduti prestando il loro servizio.
“Onorare oggi e sempre i caduti per la pandemia, gli anziani e le famiglie colpite, chi ha perso occupazione, quanti lottano dal proprio posto di lavoro contro il virus. Per loro dobbiamo costruire un Paese migliore. Uniti ne usciremo”. Lo scrive su Twitter il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.
“Riteniamo doveroso, oggi più che mai, commemorare e porgere omaggio a tutti i lavoratori che sono deceduti – dice il segretario generale Pierpaolo Bombardieri – vogliamo dedicare questa giornata a tutto il personale medico e socio-sanitario, al personale scolastico e universitario, docente e non docente, alle forze armate, di polizia e del soccorso pubblico, al personale della polizia penitenziaria e carcerario, al personale delle comunità residenziali e a tutti i lavoratori dei servizi essenziali che, con il loro sacrificio, a costo della vita stessa, hanno consentito al nostro Paese e ai cittadini tutti la possibilità di continuare a vivere e di sperare”.
Bombardieri aggiunge che “proprio in queste giornate così difficili, con la diffusione delle varianti e l`incremento dei contagi e dei decessi, che non possiamo dimenticare l`estremo sacrificio di tutti gli eroi che sono morti e di tutti quelli che ancora oggi continuano, in prima linea, a prestare il loro lavoro a servizio del nostro Paese e verso i quali dobbiamo molto più che un semplice grazie. Dobbiamo garantire loro tutte le protezioni e le misure preventive necessarie, dobbiamo salvaguardare i lavoratori più esposti al rischio di contagio, i più fragili, dobbiamo tutelare le donne, che sono state e sono tutt`ora le prime a pagare il prezzo più alto in questa terribile strage. Dobbiamo fare molto più che semplici promesse.
Dobbiamo assicurare il rispetto, da parte delle aziende pubbliche e private, dell`applicazione dei protocolli di sicurezza, frutto del lavoro di confronto tra governo e sindacati, ma che vanno aggiornati, quanto prima, relativamente ai tamponi da effettuare, alle varianti ad oggi riscontrate e alle regole da rispettare da parte di chi si è vaccinato. Dobbiamo accelerare la messa a punto di un protocollo nazionale per la vaccinazione dei lavoratori all`interno dei luoghi di lavoro. Dobbiamo agire in fretta”.
“Nella Giornata Nazionale in ricordo delle vittime del Covid-19, esprimo il cordoglio dell`Ugl alle famiglie degli oltre 103 mila italiani che hanno perso la vita a causa della pandemia. Un pensiero particolare a quanti lottano per la vita e a chi combatte in prima linea contro il Coronavirus, a partire dagli operatori sanitari e le forze dell`ordine”. Ad affermarlo Paolo Capone, segretario generale dell`Ugl.
“La memoria del dolore che tutti noi abbiamo condiviso e il ricordo della sofferenza sperimentata dalla comunità nazionale sia un ulteriore sprone a combattere questa battaglia con rinnovato impegno. L`accelerazione della campagna vaccinale e il sostegno alle categorie più colpite sono un presupposto fondamentale per superare la crisi sanitaria e sociale in corso e per onorare il sacrificio e l`unità degli italiani in una delle fasi più drammatiche della storia del nostro Paese”, conclude.
TN