Per Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil, molti documenti sono stati negati al sindacato, malgrado le richieste, con una mancanza di trasparenza in diversi passaggi dell’operazione di vendita del’Ilva, a partire dal contratto. “Questa mancanza di trasparenza – ha sottolineato Re David in una nota – non ha consentito mai, nei fatti, l’avvio di una trattativa reale.”
“La Fiom è interessata alla ricerca della soluzione migliore – prosegue segretaria – nel pieno rispetto della legalità e delle osservazioni formulate dall’Anac, dal punto di vista industriale, ambientale e occupazionale, oltre alla salvaguardia della salute.”
“Ma dobbiamo anche fare i conti con il tempo – precisa Re David – visto che le risorse consentono la prosecuzione dell’amministrazione straordinaria fino a metà settembre. Bisogna che il Governo garantisca la continuità produttiva e salariale, la messa in sicurezza degli impianti, in attesa di una decisione in merito.” Infine, l’appello al Ministro Di Maio: “convochi al più presto le organizzazioni sindacali perchè i lavoratori non possono apprendere le notizie dalla stampa”.