Dopo l’ennesimo incidente avvenuto poco distante dal casello di Parma ovest costato la vita a un operaio di 25 anni , i sindacati territoriali di categoria Filca Cisl, Feneal Uil, Fillea Cgil tornano a chiedere con forza alle istituzioni di porre il tema della sicurezza sul lavoro tra le priorità delle proprie agende e proclamano per mercoledì 27 giugno lo sciopero provinciale di 8 ore, con presidio davanti alla Prefettura di Parma, per i comparti dell’edilizia, industria e artigianato.
Oltre 258 incidenti mortali dall’inizio dell’anno, il 20% nel settore delle costruzioni. “Ci sono fenomeni nei cantieri edili che creano una serie di distorsioni tali da rendere i luoghi di lavoro campi minati – affermano le tre sigle -. È necessario rafforzare i controlli e le sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro, aumentare la sicurezza nei cantieri stradali, che per la loro peculiarità hanno rischi molto elevati, ripristinare il DURC nella sua forma originaria e introdurre la congruità, applicare il contratto edile a tutti i lavoratori che operano in cantiere. E ancora: occorre qualificare le politiche di prevenzione sviluppando sinergie tra organi ispettivi e il sistema bilaterale edile e il rafforzamento del ruolo degli RLST”.
“Quello che non possiamo permetterci davanti a queste tragedie è restare indifferenti. È una battaglia di civiltà che tutti insieme dobbiamo poter vincere. Affinché queste tragedie non restino solo numeri per le statistiche, come sindacato continueremo ad incalzare tutti soggetti coinvolti, e lo sciopero è lo strumento per rivendicare “sicurezza al lavoro””, concludono Filca, Feneal e Fillea.