Si è tenuto oggi al ministero della Salute un vertice fra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici, dell’esecutivo e delle Regioni per la valorizzazione delle risorse umane a vario titolo impegnate nel servizio sanitario nazionale
“E` stato un incontro positivo – ha spiegato Antonio Saitta, coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni – e prosegue il percorso di lavoro e di confronto con governo e organizzazioni sindacali sulla valorizzazione delle risorse umane a vario titolo impegnate nel servizio sanitario nazionale, sul territorio e nelle strutture sanitarie e ospedaliere”.
Fra i principali temi di confronto quelli concernenti lo standard relativo al fabbisogno del personale medico, su cui peraltro la Commissione salute della Conferenza delle Regioni è già al lavoro per costruire un modello omogeneo da proporre al ministero e quelli riguardanti il processo formativo coinvolgendo diversi tipi di strutture, universitarie e ospedaliere, con l’obiettivo di uniformare il sistema.
“Va detto – sottolinea Saitta – che abbiamo registrato oggi, dopo l’adesione del ministero della salute e di tutte le sigle sindacali, anche la disponibilità del ministero dell’istruzione e della ricerca scientifica per rivedere i meccanismi concorsuali, le graduatorie e la durata della formazione. Il confronto comunque – ha concluso Saitta – riprenderà a breve”.
Le parti si sono confrontate anche sul tema della formazione basata sulla competenza, con un inserimento graduale nel settore dell`assistenza, studiando anche ipotesi di possibili forme contrattuali per l`ultimo biennio formativo. Infine, il prossimo Comitato di Settore Regioni- Sanità, previsto per il 13 aprile, licenzierà il documento integrativo all`atto di indirizzo per la medicina convenzionata, che permetterà la ripresa delle trattative con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.