“I rinnovi contrattuali di secondo livello sottoscritti in questi mesi per l’industria alimentare, insieme a quelli in via di realizzazione, rappresentano un grande valore per lavoratori e imprese e stanno dimostrando grande capacità del sistema contrattuale e delle relazioni industriali e sindacali: abbiamo una stagione di negoziazioni che sta ponendo le basi anche per un rinnovo più che positivo del contratto nazionale di settore, la cui trattativa si aprirà ufficialmente il 25 luglio”.
Così Onofrio Rota, Segretario Generale della Fai-Cisl, commenta i recenti integrativi siglati in tante importanti realtà produttive del comparto alimentare, tra le quali Coca Cola, San Benedetto, Lactalis-Galbani, Mondelez, Parmalat.
“Tutti i rinnovi siglati – afferma il sindacalista – rilanciano il potere di acquisto di lavoratrici e lavoratori, duramente colpito dal caro energia e dalle impennate inflazionistiche, e comportano fattori innovativi assolutamente rilevanti sul piano normativo: penso ai tanti passi in avanti in termini di organizzazione del lavoro, partecipazione, salute e sicurezza, welfare aziendale, conciliazione tra tempi di vita e lavoro, riduzione della precarietà, prevenzione di violenze e discriminazioni. Congratulazioni, oltre che ai dirigenti e agli operatori impegnati nelle trattative – aggiunge Rota – vanno ai delegati di ogni singolo stabilimento, sia per il contributo che apportano all’elaborazione delle piattaforme che per il ruolo che esercitano ogni giorno per la piena attuazione degli accordi”.
“Accanto agli strumenti contrattuali – conclude il leader della Fai-Cisl – rimane strategica anche la proposta legislativa della Cisl per la partecipazione e la democrazia economica. Il protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori nella vita delle aziende va implementata per dare piena attuazione alla nostra Costituzione e per superare una visione antagonistica del sindacato e paternalistica dell’impresa, mettendo al centro la persona e la valorizzazione del capitale umano”.
tn