I sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, Uglm e Fismic annunciano per il 6 luglio uno sciopero dei lavoratori di Industria Italia Autobus, con un presidio dei lavoratori sotto al Mimit dalle ore 14. “Dopo le dimissioni del Cda e dell’amministratore delegato – spiegano le sigle in una nota – Industria Italiana Autobus è fuori controllo. La produzione continua ad essere sostanzialmente ferma, le aziende clienti (per lo più municipalizzate del Tpl) continuano a sollecitare giustamente la consegna dei mezzi, i fornitori sospendono anche i servizi di manutenzione dei mezzi”. L’accusa dei sindacati è che in una situazione di sostanziale confusione il ministero continui a tacere, cui si aggiungono le voci su possibili aperture di procedure concorsuali “che se confermate vorrebbe dire il fallimento dell’unica azienda italiana a partecipazione pubblica che produce autobus nel nostro Paese”.
La richiesta, quindi, è l’apertura urgente di un tavolo di crisi e un confronto con il governo su come gestire questa delicata fase per salvaguardare un asset industriale strategico.”Occorre che ci sia un maggior coinvolgimento dei lavoratori che stanno vivendo giorni drammatici nel’`incertezza del proprio presente e del proprio futuro – proseguono i sindacati -.
I lavoratori di IIA hanno permesso di tenere vivi gli stabilimenti e le aree di ricerca e sviluppo di Bologna e Flumeri e non permetteranno ora il fallimento di un progetto industriale che ha prospettive e che è stato gestito in modo pessimo dal gruppo dirigente”.
e.m.