Lenta riduzione, dal 2010, del numero di lavoratori che beneficiano delle diverse tipologie di interventi occupazionali. E’ quanto emerge dall’Osservatorio sulle politiche occupazionali e del lavoro che ha diffuso i dati sulle politiche attive aggiornati al 2014.
Le categorie di intervento a cui si è fatto maggiormente ricorso nel quinquennio di osservazione sono i contratti a causa mista e gli incentivi a tempo indeterminato che nel 2014 rappresentano rispettivamente il 47,9% e il 36,7% delle politiche attive rilevate. Dal 2010 i contratti a causa mista sono in diminuzione. Anche gli incentivi a tempo indeterminato, a parte una leggera risalita nel 2012, tendono a decrescere.
Le assunzioni agevolate di disoccupati o beneficiari di cigs da almeno 24 mesi, le Assunzioni agevolate di lavoratori in mobilità e lo Sgravio contributivo per lavoratori svantaggiati delle cooperative sociali permangono nel 2014 gli interventi più diffusi di questa categoria. A decorrere dal primo gennaio 2013 è in vigore il nuovo incentivo per l`assunzione a tempo indeterminato e determinato di lavoratori ultracinquantenni e donne di qualunque età. Nel 2014 si rileva una buona risposta dei datori di lavoro a questa agevolazione con il numero medio di beneficiari che cresce fino superare la quota delle 18.000 unità. Si assiste invece ad un calo delle assunzioni agevolate di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a tempo indeterminato e determinato come pure per le trasformazioni. Proprio nell`ambito delle stabilizzazioni del posto di lavoro anche le trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di apprendistato subiscono una flessione pur rimanendo comunque la forma maggiormente attivata di questa categoria. Le stabilizzazioni dei lavoratori già impegnati in lavori socialmente utili presentano una flessione più consistente rispetto al trend del quinquennio in esame passando da 3.107 unità nel 2010 a 1.302 unità per il 2014. Anche le Assunzioni agevolate per i disabili continuano a decrescere dal 2010 raggiungendo un numero medio di 245 soggetti nel 2014.
Per il 2014 si conferma la predominanza della componente maschile dei beneficiari di politiche attive in quasi tutte le tipologie di intervento. Per i contratti di inserimento, le agevolazioni per ultracinquantenni e donne e le assunzioni agevolate in sostituzione di lavoratori in astensione obbligatoria o facoltativa, è invece maggioritaria la componente femminile.
Per l`apprendistato, che risulta essere in assoluto la tipologia di contratto più sottoscritta, la classe di età tra i 20 e i 24 anni è quella modale, mentre per le assunzioni agevolate di iscritti nelle liste di mobilità, prese nella loro totalità, la classe di età con maggiore frequenza è quella tra i 40 e 49 anni.
Le assunzioni agevolate di disoccupati o beneficiari di cigs da almeno 24 mesi, seppur in leggera flessione rispetto all`anno precedente, continuano ad essere nel 2014 le più numerose coinvolgendo soprattutto giovani tra i 30 e i 39 anni.
A livello di distribuzione territoriale nell`anno 2014 i contratti a causa mista, composti soprattutto dai contratti di apprendistato, sono presenti soprattutto nel Centro-Nord. Gli incentivi all`occupazione a tempo indeterminato, invece, sono concentrati prevalentemente al Sud con più del 50% dei beneficiari, mentre, gli incentivi a tempo determinato e le stabilizzazioni sono più concentrate nel Nordovest. Al Centro, infine, si riscontra la percentuale più alta di assunzioni agevolate di lavoratori disabili.