Il numero di lavoratori parasubordinati contribuenti, nel 2018, è pari a 1.309.889. Un dato in aumento rispetto 1.267.414. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Inps sui lavoratori parasubordinati.
Dai dati si può notare una riduzione della tipologia dei collaboratori dal 2014 al 2016 (-24,2% ), una stabilizzazione nel 2017 (+0,1%) ed un incremento tra il 2017 e il 2018 (+2,4%). I professionisti, al contrario registrano una crescita dal 2014 al 2018 pari al 17,8%.
Queste variazioni sono da legare, secondo l’Inps, oltre che a dinamiche del mercato del lavoro, anche a interventi del legislatore. Innanzitutto la riforma Fornero (l. 92/2012) che è intervenuta in senso restrittivo sulle collaborazioni a progetto, e successivamente il Jobs Act (decreto legislativo n. 81 del 2015) che ha regolamentato la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai “rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali e continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro”.
Tali disposizioni hanno comportato una rilevante “stretta” sulle collaborazioni. Infine, va sottolineato che un effetto sugli andamenti del numero di collaboratori e professionisti è anche ascrivibile alle continue variazioni delle aliquote di contribuzione, che hanno previsto per i collaboratori una aliquota maggiorata rispetto a quella dei professionisti.
TN