NIdiL CGIL Nazionale ha annunciato un nuovo presidio dei lavoratori precari dell’Istituto Statale Sordi di Roma (ISSR) per il giorno 7 giugno, dalle ore 10.00 alle 14.00, in Piazza di Montecitorio, per richiedere una risposta da parte del MIUR o del Governo rispetto alla sopravvivenza dell’istituto di via Nomentana.
Il sindacato ribadisce l’urgenza dell’intervento per l’ISSR, il quale non sarebbe più in grado di portare avanti le attività e i servizi erogati in tutti questi anni in favore della collettività, di far fronte alle spese di ordinaria gestione e di corrispondere gli stipendi ai propri lavoratori precari.
“La chiusura dell’ISSR – dichiara il comunicato di NIdiL – non causerebbe solo la perdita del lavoro per 21 persone (di cui 8 sorde), ma un danno per la collettività nel suo complesso e la comunità sorda in particolare: si tratta della soppressione dei molteplici servizi gratuiti e pienamente accessibili offerti da un ente dello Stato, divenuto un centro di eccellenza sulla sordità, unico in tutto il territorio nazionale. Per queste ragioni, il patrimonio umano e professionale rappresentato dall’Istituto Statale Sordi di Roma non può e non deve essere dimenticato.”