Inflazione stabile a gennaio allo 0,7%. Lo comunica l’Istat. A determinare la stabilità dell’inflazione e’ l’effetto combinato, da un lato dell’accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti e l’ulteriore riduzione della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati; dall’altro, dei rallentamenti delle dinamiche inflazionistiche di gran parte delle rimanenti tipologie di prodotto, il più marcato dei quali interessa gli Alimentari freschi. L'”inflazione di fondo”, al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, sale all’1,0%, dallo 0,9% di dicembre; mentre, al netto dei soli beni energetici, resta stabile all’1,0%. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto registrano un rialzo congiunturale dello 0,4% e crescono dell’1,2% su base tendenziale. Al supermercato i prezzi salgono di quasi il doppio rispetto all’inflazione. A gennaio i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona crescono dello 0,3% su base mensile e dell`1,3% su base annua (era +1,7% a dicembre), mentre l’inflazione è stabile allo 0,7%. Sono i vegetali freschi a far segnare il maggior aumento congiunturale dei prezzi con un incremento del 4,6 per cento dovuto soprattutto alle “bizzarrie del tempo con una finta primavera”. E` quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che anche per questo gli alimentari e le bevande analcoliche sono la voce che nel complesso fa registrare il maggior incremento su base mensile (+0,8 per cento) mentre su base tendenziale l`aumento (+1,3 per cento) è quasi il doppio del valore medio dell`inflazione (+0,7 per cento). L`andamento dei prezzi riflette una situazione difficile sul lato dei consumi anche se per il 2014 si attende una leggera ripresa solo per gli acquisti alimentari che a differenza degli altri beni invertono la tendenza negativa registrata nel 2013 con il calo del 3,9 per cento, secondo una analisi della Coldiretti su dati Prometeia, Coop, Nielsen ed Ismea.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu