Cresce nel 2010 l’espansione all’estero delle multinazionali italiane secondo l’Istat: +818 imprese (+3,8%), +96 mila addetti (+6,4%), +57 miliardi di fatturato (+15%) rispetto al 2009.
Si conferma una tendenza di carattere strutturale all’aumento della presenza all’estero delle imprese italiane: tra il 2007 e il 2010 gli addetti delle affiliate estere delle multinazionali italiane aumentano costantemente, crescendo complessivamente di 184 mila unità (+13%).
La presenza italiana all’estero si conferma rilevante e geograficamente diffusa. Oltre 22 mila controllate in 164 paesi impiegano 1,6 milioni di addetti con un fatturato di 435 miliardi. Le attività non finanziarie realizzate all’estero creano un fatturato, al netto degli acquisti di beni e servizi, di oltre 103 miliardi.
Le controllate all’estero nella manifattura (6.505 imprese) sono poco più della metà di quelle dei servizi non finanziari (12.401 imprese), ma il loro grado di internazionalizzazione è quattro volte superiore: il rapporto tra occupazione delle controllate estere e addetti delle imprese residenti in Italia è infatti pari al 18,7% per le attività manifatturiere e al 4,4% per quelle dei servizi non finanziari.
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