Il ministero degli Esteri francese ha annunciato che richiamerà l’ambasciatore in Italia “per consultazioni” dopo una serie di “dichiarazioni oltraggiose” e di “attacchi senza fondamento” e “senza precedenti”. “Le ultime ingerenze costituiscono una provocazione ulteriore e inaccettabile” si legge in un comunicato del portavoce del Quai d’Orsay.
Da “vari mesi” la Francia è oggetto di “accuse ripetute, di attacchi senza fondamenti, di dichiarazioni oltraggiose” si legge nella dichiarazione. “E’ senza precedenti, dalla fine della guerra. Avere dei disaccordi è una cosa, strumentalizzare una relazione a fini elettorali è un’altra”. E ancora “le ultime ingerenze costituiscono una provocazione ulteriore e inaccettabile. Violano il rispetto della scelta democratica fatta da un popolo amico e alleato. Violano il rispetto reciproco dovuto tra due governi liberamente e democraticamente eletti”.
Secondo il Quai d’Orsay “la campagna per le elezioni europee non giustifica la mancanza di rispetto verso un popolo o verso la sua democrazia”. La nota di Parigi conclude con un appello all’Italia “ad agire per ritrovare il rapporto di amicizia e di rispetto reciproco all’altezza della nostra storia e del nostro destino comune”.
TN