Il lavoro si fa letteratura e la lunga tradizione che vede intersecarsi queste due categorie dell’umano viene celebrato con la premiazione della prima edizione del Premio Letterario Giuseppe Di Vittorio, iniziativa promossa dall’Iress Lazio insieme alla Cgil regionale e alla Fondazione Di Vittorio. Il Premio, di rilevanza nazionale, nasce con l’obiettivo di promuovere, anche in Italia, la letteratura della ‘working class’, valorizzando romanzi e racconti che pongono il mondo del lavoro al centro della narrazione. L’iniziativa vuole dare voce alle autrici e agli autori capaci di raccontare le molteplici sfaccettature del mondo del lavoro, stimolando al contempo nuove prospettive narrative.
La premiazione avrà luogo nell’ambito della Festa del Tesseramento della CGIL di Roma e del Lazio che si terrà a Roma, venerdì 27 settembre alle ore 17.30, presso Piazza Coperta in via Collegentilesco 10 (zona Arco di Travertino).
Sono sei le opere finaliste, selezionate dalla giuria scientifica, che si contenderanno il primo premio, attribuito da una giuria popolare composta da lavoratrici e lavoratori: “Orata in offerta” di Elisa Audino, “Memorie di una famiglia di guantai” di Antonio Caiafa, “Trash” di Martino Costa, “Per giusta causa” di Danilo Conte, “Quarantamila” di Cristiano Ferrarese e “Cronache della sesta estinzione” di Stefano Valenti. A una di queste opere la giuria scientifica assegnera’ anche una menzione speciale.
Sono invece 16 i racconti inediti selezionati per la loro qualità e che saranno pubblicati in una speciale raccolta curata da una casa editrice partner del Premio.
Alla cerimonia parteciperanno i membri della giuria scientifica (Filippo La Porta, Lidia Ravera, Alessandro Pera, Carlo Baghetti, Angela Scarparo e Simona Baldanzi) e della giuria popolare.
I premi saranno consegnati dal segretario generale della CGIL, Maurizio Landini.